Riapertura dei comuni e primo giorno di Carnevale: Venezia si ripopola (più del previsto)
Non sono mancati gruppi e crocchi specie nelle vicinanze degli esercizi pubblici anche in terraferma. Movida inarrestabile
Alcune maschere nel primo giorno di Carnevale, organizzato a Venezia solo con eventi sui social e dirette live, di fatto hanno riportato gente a piedi per calli e campielli in laguna, ma anche in terraferma sabato, dove le famiglie sono tornate a passeggio in piazza Ferretto. Complice il primo giorno di riapertura dei confini comunali, con la zona gialla del Veneto, non sono mancati gruppi e crocchi, ma anche veri e propri assembramenti segnalati dai residenti nel tardo pomeriggio.
Sotto la lente l'ora dello spritz, prima della chiusura imposta alle 18 nei locali. È lì che sarebbero iniziate segnalazioni e foto social di protesta per la «mancanza di controlli». Situazioni non preoccupanti o fuori controllo, secondo la visione delle forze dell'ordine. Più di qualcuno avrebbe invocato restrizioni della mobilità fra i comuni, unico modo per regolare la movida in città. Negozianti ed esercenti, da parte loro, hanno visto una ripresa del lavoro.