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Cronaca

Spende e spande in crociera, ma la carta era clonata: in manette

Una donna inglese di 53 anni è stata fermata al porto di Venezia, prima di salire sulla “Rotterdam”. Era una habituée delle crociere a sbafo

Raggira le compagnie crocieristiche, ma anche i negozi e le agenzie di viaggio, grazie alle carte di credito clonate. Una vera "maga della truffa", quella fermata due giorni fa al porto di Venezia dagli agenti della squadra mobile locale. Come riporta la Nuova Venezia la donna, cittadina inglese di 53 anni, è stata bloccata prima di salire a bordo della nave "Rotterdam", in partenza dalla Marittima. Dentro naturalmente aveva scelto una cabina di lusso e un conto da 4mila euro. Facile, visto che non erano soldi suoi.

La donna oltretutto era già ricercata: la sua specialità erano proprio le crociere a sbafo, visto che nel giugno scorso era stata denunciata a Roma perché, sempre con una carta clonata, aveva viaggiato su una Costa Crociere riuscendo a raggirare la compagnia e molti dei negozi in nave. Spendendo la bellezza di 87mila dollari. Tutto con una carta tipo platino, di quelle che normalmente hanno solo le persone con un conto in banca notevole.

Grazie a quella aveva potuto permettersi il viaggio da 29mila dollari, oltre ad acquisti vari all'interno della nave per altri 58mila. Le forze dell'ordine non ci avevano messo molto a individuarla, l'avevano fermata all'aeroporto di Fiumicino e denunciata a piede libero. Ma la lezione evidentemente non è bastata alla signora, che ha deciso di riprovarci con un'altra compagnia di navigazione e un'altra carta clonata. In questo caso è stata scoperta prima della partenza: almeno non ha fatto in tempo a godersi la crociera.

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