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Cronaca

Caso Mantovani in Comune, proposta: "Annullate i contratti con la società"

Il consigliere del centrodestra Renato Boraso chiede al sindaco Orsoni di rescindere tutti gli accordi. A rischio sarebbero i progetti per il tram, le quote delle autostrade, l'ospedale Al Mare

Lunga coda di commenti e richieste dopo il terremoto scoppiato per l'arresto del dirigente della Mantovani. La battaglia per ripristinare trasparenza negli atti e negli accordi ora si combatte anche in Comune di Venezia. Dal centrodestra arriva infatti la richiesta, indirizzata alla persona del sindaco Giorgio Orsoni, di rescindere tutti i contratti posti in essere con la società di costruzioni. Ad avanzare la proposta è il consigliere Renato Boraso: in sintesi, via i contratti per il tram di Mestre, l'accordo sul campus di via Torino, quello per l'ospedale Al Mare e le quote dell'autostrada Venezia-Padova e Brescia-Padova. Tanti soldi in ballo, molti accordi stipulati per progetti su cui Venezia fa i conti da anni. Secondo Boraso "la Mantovani ha comprato per il Comune le quote delle autostrade che nessuno era intenzionato ad acquistare". Inoltre pone l'accento sui "12 milioni di euro di anticipo per gli spazi di via Torino".

Dal canto suo, interpellato sulla vicenda, il sindaco Orsoni si è dichiarato tranquillo sulla vicenda, sicuro del fatto che "la vicenda Mantovani non avrà contraccolpi nei confronti di Ca' Farsetti". Ma la girandola di commenti e prese di posizione, in Consiglio comunale e nei palazzi della politica, non è destinata a diminuire. Ancora di più, quindi, la vicenda per fatturazioni false e presunti fondi neri in cui è coinvolta forse la più importante società di costruzioni del Veneto, tornerà a far discutere.

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