Lo scheletro deve raggiungere la mostra, ma la cassa finisce dritta in Canal Grande | FOTO
Insolito intervento dei sommozzatori del 115 a Venezia martedì pomeriggio. Lo scheletro era all'interno di una "cheba" e doveva essere esposto da "Venice Secrets. Crime & Justice"
Qualcosa è andato storto e la cassa è finita dritta in acqua in pieno Canal Grande. All'interno un contenuto piuttosto insolito: uno scheletro. Intervento decisamente fuori dall'ordinario per i sommozzatori dei vigili del fuoco, che nel primo pomeriggio hanno operato a lungo sul versante opposto del museo della Collezione Peggy Guggenheim, più o meno all'altezza dell'imbarcadero.
Cassa diretta a "Venice Secrets"
La cassa, contraddistinta più che altro da uno spesso strato di cellophane, era destinata a una sede museale diversa: sono infatti in corso i lavori di allestimento di "Venice Secrets. Crime & Justice", l'esposizione a palazzo Zaguri, recentemente restaurato, che concentra l'attenzione sulla giustizia e la pena di morte al tempo della Serenissima. La mostra inaugurerà tra qualche giorno, quindi le operazioni sono febbrili.
Scheletro non integro?
Le fasi del recupero sono iniziate verso le 14.30 e si sono concluse pochi minuti dopo le 16: purtroppo però pare che il rivestimento in cellophane a contatto con l'acqua si sia gonfiato, causando la possibile perdita di parti dello scheletro. Sembra infatti che quanto riportato in superficie non sia "integro": per questo motivo sarà necessario un approfondimento da parte di un medico legale per far luce sulla vicenda. Inutile sottolineare che gli accertamenti saranno fondamentali non solo a livello culturale, ma anche per fini assicurativi.