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Cronaca Jesolo / Via Giuseppe Verdi

Preso in Francia l'autore della sparatoria di Jesolo

È accusato di tentato omicidio. La polizia lo avrebbe bloccato in aeroporto, prima che partisse per la Tunisia. Il 26 luglio aveva quasi ucciso un connazionale a colpi di pistola

È stato catturato a Parigi il presunto responsabile della sparatoria avvenuta al lido di Jesolo il 26 luglio. Un'operazione portata a termine in collaborazione tra la polizia italiana e quella francese. L'uomo, di nazionalità tunisina, era fuggito dall'Italia e, secondo le informazioni emerse, stava per prendere un volo diretto al paese d'origine. Nei suoi confronti c'era un mandato di cattura internazionale per il reato di tentato omicidio.

L'aggressione era avvenuta di sera, tra la gente, in un locale all'incrocio tra via Verdi e via Mascagni. Il tunisino aveva estratto una pistola e sparato contro un connazionale. Nonostante le ferite, l'uomo colpito si era allontanato a piedi ed era stato bloccato poco distante, soccorso dal 118 e curato all'ospedale. Una vicenda che si configura come un regolamento di conti, forse collegata agli ambienti dello spaccio di droga.

Le indagini avviate subito dopo hanno permesso di stringere il cerchio attorno al responsabile. Gli agenti hanno lavorato sulle testimonianze delle persone presenti, le immagini delle telecamere e le intercettazioni telefoniche, fino ad arrivare a individuarlo con certezza. Alla fine lo hanno fermato nella zona dell'aeroporto di Orly, bloccandolo prima che riuscisse a lasciare il continente.

La notizia è stata commentata dal sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti: «Non avevamo dubbi! Complimenti all’attività investigativa della polizia di Stato, coordinata dalla procura di Venezia, che ha portato all’arresto».

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