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Cronaca Fiesso d'Artico

Coppia derubata dello smarphone, ma poco dopo il selfie dei ladri finisce online

Lo scatto degli autori del furto è subito stato sincronizzato su Google Foto. Un uomo e una donna di Mirano hanno quindi potuto fornire ai carabinieri un ritratto dei malviventi

Utilizzano il celluare appena rubato per farsi un autoscatto che viene subito caricato in automatico nell'account Google del legittimo proprietario del dispositivo. Forse un gesto di sfida, forse solo una madornale svista: fatto sta che adesso i derubati (e quindi i carabinieri) hanno in mano un bel ritratto dei ladri, o almeno dei giovani figli degli autori del furto. Due ragazzini, maschio e femmina, intenti a farsi un selfie. Lo riporta La Nuova Venezia.

Tutto è iniziato a Fiesso d'Artico, dove nella giornata di lunedì un uomo di Mirano è stato vittima del furto del proprio smartphone. Secondo il suo racconto, i responsabili sono i componenti di una famiglia di nomadi. Non appena possibile il derubato, con l'aiuto della moglie, ha fatto bloccare il telefono e soprattutto l'account ad esso collegato. Nel frattempo, però, era comparsa nel servizio web Google Foto una nuova immagine (grazie alla sincronizzazione automatica impostata sul cellulare), evidentemente scattata da chi, in quei minuti, era entrato in possesso del dispositivo.

Così ora le forze dell'ordine hanno una traccia piuttosto nitida per risalire ai malviventi. Si tratta di due bambini che probabilmente hanno avuto il telefono dai genitori che hanno materialmente messo a segno il furto. Non sarà comunque facile rintracciare i ladri, soprattutto se non sono del posto. Ma intanto la coppia derubata ha pubblicato la foto su Facebook con l'intento di mettere in guardia i propri conoscenti.

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