«Un percorso per tornare libere»: 8 marzo, cresce la violenza nell'anno del Covid
Le nuove proposte culturali del Centro antiviolenza del Comune di Venezia per supportare le donne che cercano sostegno, nel segno della promozione di una cultura di genere
Il Centro antiviolenza del Comune di Venezia ha presentato un corto dedicato ai giovani e una mostra sul tema dell'uscita dalla violenza, in occasione dell'8 marzo e in un anno difficile, quello del Covid, che ha acuito i problemi per le restrizioni e la permanenza forzata all'interno delle mura domestiche. Un documentario e una mostra che affronta il tema dell'affrancamento dalla violenza per informare e sensibilizzare la cittadinanza, in un anno così fragile e complesso a causa degli effetti della pandemia.
Sono due le nuove proposte culturali del Centro antiviolenza in occasione dell’8 marzo 2021 per supportare le donne che cercano sostegno per un progetto di uscita dalla violenza, nel segno della promozione di una cultura di genere. «Un percorso difficile – spiegano le operatrici - non costante o lineare, che richiede fatica e determinazione perché comporta un forte cambiamento, per riappropriarsi della propria libertà. Il Centro continua a rappresentare un luogo sicuro dove chiedere aiuto e protezione, in cui la donna può essere ascoltata, accolta ed aiutata senza alcun giudizio».
Il cortometraggio "Oltre gli stereotipi: giovani sguardi sulla violenza di genere" vuole comunicare un messaggio: la violenza di genere si può contrastare anche a distanza e ognuno di noi può avere un ruolo. Diretto da Rachele Casato e realizzato in collaborazione con La Esse, il video è pubblicato e disponbile sul canale YouTube del Comune di Venezia. Il cortometraggio presenta gli interventi dell’antiviolenza attraverso lo sguardo delle ragazze e dei ragazzi che hanno già partecipato ad un laboratorio teatrale organizzato in collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado del territorio. Le due ragazze protagoniste, Ana e Denise, hanno studiato al liceo statale Luigi Stefanini di Mestre ed è proprio in questo istituto che l’8 marzo 2021 le operatrici del centro antiviolenza parteciperanno ad un’assemblea di istituto dedicata al contrasto delle violenza sulle donne insieme alle due ex-studentesse protagoniste del cortometraggio che verrà proiettato durante l’assemblea di istituto, alla presenza di studenti e docenti.
«Attraverso le immagini – sottolineano le operatrici - potremo entrare insieme alle ragazze e ai ragazzi dentro alla sede del Centro in viale Garibaldi a Mestre agli sportelli di Cannareggio e del Lido di Venezia». Sempre l’8 marzo, a celebrazione della giornata dedicata dall’Onu ai diritti delle donne, il Centro Antiviolenza del Comune di Venezia presenta alla libreria Heimat di Marghera l'esposizione delle opere pittoriche di Catarina, artista emergente che affronta il tema dell'affrancamento dalla violenza e propone un percorso tra passato, presente e futuro di donne che hanno vissuto soprusi e maltrattamenti. Si tratta di dieci quadri realizzati con tecniche diverse, tra cui un dipinto su pagine di un romanzo.