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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Le tante "facce" della solidarietà per gli ospedali di Venezia e Treviso

Finora 64 volti: gente del mondo del volontariato, dell’associazionismo, della cultura, dello spettacolo, cantanti, sacerdoti, medici, studenti. Tutti invitano a partecipare alla raccolta di Fondazione CMB

Tanta gente ha contribuito e "ci ha messo la faccia" attraverso video messaggi che invitano a donare e, come sempre, a restare a casa: prosegue in questo modo l'iniziativa di Fondazione CentroMarca Banca, che sta raccogliendo fondi da destinare agli ospedali di Venezia e Treviso da impiegare per l'acquisto di strumentazione necessaria in questo momento di emergenza sanitaria. Finora 64 volti: ci sono Bebe Vio, Red Canzian, ma anche l'industriale Fabrizio Bergamo, medici come il dottor Alessandro Gava, primario di terapia oncologica di Treviso, il dottor Antonio Farnia, direttore dell’unità operativa di anestesia e rianimazione del Ca' Foncello e il dottor Luigi Maccatrozzo, già primario di Urologia all’ospedale trevigiano. Inoltre i rappresentanti del terzo settore, il sociale. Tanti giovani e rappresentanti del mondo del volontariato e dell'associazionismo sportivo: da Mario Paganessi della fondazione di famiglie con autismo “Oltre il labirinto”, a Marco Mion dell’associazione “Margherita c'è ancora vita” di Treviso. Tutti i rappresentanti dell’associazione “Ciani 4ever” di Zelarino, ma anche Daniela Buranello dell'associazione “Il sorriso di Giovanni” di Martellago, e poi ancora Filippo Bellin di “Treviso in Rosa”, Marco Alberti dell'”Unitalsi”, Gianni Bordin dell'”Unci” e Marco Pasetto di “Round Table 35” di Treviso.

Il mondo dello sport ha dimostrato tutta la sua sensibilità attraverso Matteo Imbrò, capitano della De’ Longhi Treviso Basket, Angelo Esposito della Benetton Rugby, Lucia Pizzolotto campionessa mondiale di Mountain Bike, Nicoletta Ceppaglia, ciclista non vedente dell’A.C. Dopla di Treviso, i maratoneti Salvatore Bettiol e Toni Venturato, Anna Bullo campionessa di ginnastica artistica del G.S. Sambughè, Lorenzo Chin della Polisportiva Preganziol, Ivonne Chiarin capitana delle donne in rosa che pagaiano delle “Trifoglio Rosa” di Venezia, Bernardo Bernardini atleta e organizzatore di “Top Gun Bike & Run” e  Fernando De Pieri di “Veneto Special Sport” di Noale. Anche il settore culturale ha aderito all’iniziativa con lo scrittore Fulvio Ervas, il professore Ugo Rigoni di Ca' Foscari e Federico Pupo, direttore di “Asolo Musica” e quello musicale con Caterina Croppelli, Jacopo Broseghini dei The Bastard Sons of Dioniso e i cantanti trevigiani Emanuele Conte e Alice Dal Col. Il mondo ecclesiastico attraverso Don Giorgio Riccoboni, parroco della cattedrale San Martino di Treviso, e Don Silvio Caterino, parroco di Falzè di Trevignano.

Tanti volti che hanno sostenuto e promosso la raccolta fondi "Aiutiamo gli ospedali" della Fondazione di CentroMarca Banca al fine di raccogliere donazioni per l'acquisto di apparecchiature destinate alle terapie intensive di Treviso e Venezia delle aziende Ulss 2 e Ulss 3. Da tutti partono due messaggi importanti: innanzitutto rimanere a casa, perché questo è il modo più concreto per aiutare i nostri sanitari, e donare.

«Diciotto anni fa, dopo un gravissimo incidente stradale - racconta nel video messaggio Daniele Furlan, paralizzato dal collo in giù - ho avuto salva la vita grazie ad un periodo in terapia intensiva, curato da medici e infermieri, con accanto un respiratore che mi ha assistito nella respirazione. In questo momento molti medici ed infermieri stanno eroicamente lottando per salvare le vite di molti nostri concittadini affetti da coronavirus ma senza quei ventilatori i loro sforzi possono risultare vani».

E lancia il suo appello, con a fianco proprio il suo ventilatore polmonare, anche Simone Ranzato, 15enne di Casale sul Sile affetto da Sma 2: «Anch'io sto a casa con grande sacrificio. Rispettiamo le regole. Restiamo a casa e cerchiamo di essere d'aiuto aderendo a questa iniziativa” esorta Simone tre volte campione italiano e due volte top player della Nazionale italiana di Wheelchair Hockey».

«È un gioco di squadra quello che si deve fare ora - afferma in un video messaggio Lorenzo Bazzanella de “La Polisportiva Casale” -. Quella che stiamo giocando ora è la partita più grande che coinvolge tutto il territorio, che coinvolge tutti noi in prima persona. Dobbiamo giocare questa partita per poterla vincere. Dobbiamo darci da fare attivamente. Le bandiere gli incoraggiamenti, i flash mob vanno benissimo ma non è sufficiente. C'è la necessità di strumenti».

Strumenti che possono essere acquistati, anche grazie ad un contributo di 50mila euro già donato da CentroMarca Banca all’Aulss 2 versati nel conto “Per mio figlio” e all’Aulss 3 che ha indicato il conto aperto dalla Regione Veneto.

Un vero gioco di squadra che parte dalla generosità delle persone che donano quello che possono, talvolta anche sacrificando quelle somme messe da parte, con sacrificio, per beni utili a chi è più fragile. «Avevamo messo da parte una cifra per acquistare un nuovo pulmino per le persone disabili - racconta Daniele Furlan che è anche presidente del comitato “Melograno” e consigliere dell'associazione “La Colonna Onlus – Lesioni spinali” - Abbiamo deciso di donarli a chi in questo momento ne ha più bisogno e per noi utilizzeremo un vecchio pulmino che ho fatto sistemare e revisionare».

Un video appello, caratterizzato dalla sua consueta simpatia, proviene anche dalla pluricampionessa Bebe Vio appena rientrata a Mogliano Veneto. «È un momento difficile per molte famiglie. Nel nostro piccolo possiamo contribuire stando a casa e donando agli ospedali. Io - continua Bebe- tengo in particolar modo a quelli di Venezia e Treviso perché sono veneziana e la mia famiglia abita a Mogliano Veneto. Ma vivo a Roma e quindi vi chiedo anche di poter contribuire al crowdfunding della Roma calcio che sta sostenendo l’ospedale “Spallanzani” della capitale».

Sono stati tanti i messaggi di sostegno, realizzati ognuno dentro alle proprie mura domestiche: lo studente trevigiano Gianmarco Berlese, bloccato a Parigi, l'assessore alla cultura del comune di Treviso Lavinia Colonna Preti, Nicola Palumbo presidente del Comitato Ente Palio di Montebelluna, il manager sportivo Andrea Vidotti, Enrico Scotton presidente della Pro loco di Noale, Marcello Patteri campione europeo di ginnastica artistica della Polisportiva “Mistral”, Serafino Guidolin presidente della “Croce Verde La Marca”, la pittrice Stefania Gallina e l'imprenditrice trevigiana Paola Zuliani.

Donare è semplice: per contribuire basta eseguire un bonifico bancario sul conto corrente intestato a: EMERGENZA CORONAVIRUS : IT 21 P 08749 12001 014000771267 o anche attraverso PayPal e Satispay, registrandosi alla piattaforma www.cmb4people.org.

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