Anagrafi delle municipalità in tilt, Cgil: "Si riassumano i precari per garantire qualità"
Il segretario della Funzione Pubblica, Daniele Giordano: "Le difficoltà dimostrano come la scelta del sindaco Brugnaro di licenziare stia ricadendo anche sulle spalle dei cittadini"
Punta il dito contro i disservizi che si sono registrati negli ultimi mesi nelle anagrafi di alcune Municipalità la Cgil, causate, spiega il segretario della Funzione Pubblica, Daniele Giordano, "dalle scelte della giunta Comunale e non certo dei lavoratori che con grande dedizione continuano a fornire prestazioni. Gli uffici sono stati, come altri, colpiti dal licenziamento dei lavoratori precari che in molte realtà garantivano un'opera essenziale - spiega Giordano -. Le difficoltà dimostrano ancora una volta come la decisione del sindaco Brugnaro di licenziare i lavoratori stia ricadendo anche sulle spalle dei cittadini. Il Sindaco è riuscito nel capolavoro di lasciare famiglie senza reddito e ridurre i servizi alla comunità".
Ancora una volta - continua Giordano - chiediamo al Comune di invertire la rotta e procedere alle assunzioni. Come abbiamo scritto nella lettera inviata all’amministrazione Comunale il 26 giugno scorso, ancora senza risposta, la recente riforma Madia consente di assumere e per questo chiediamo un tavolo urgente per dare risposte alle famiglie e ai lavoratori.
Quella delle Municipalità era una rete di servizi fondamentali che invece viene progressivamente smantellata costringendo lasciando i cittadini e gli attori sociali del territorio senza interlocutori chiari a cui rivolgersi per avere risposte fondamentali. Sono ancora decine i lavoratori ex Municipalità che non hanno un'assegnazione definitiva e che attendono ancora di capire quale sarà il futuro di alcuni servizi.
Il sindaco dopo i festeggiamenti per le sue vittorie sportive – conclude Giordano - si ricordi di essere l’amministratore di questa città e smetta i panni del capo dell’Agenzia interinale per creare occupazione stabile che garantisce servizi essenziali.