"Non sussistono elementi validi per l'arresto", liberato il manifestante di Marghera
Francesco Carnevale era stato fermato sabato scorso, dopo i fatti avvenuti durante la manifestazione per il "No a Renzi": ora potrà tornare a casa, senza misura cautelare
Dopo la convalida dell'arresto, ora la possibilità di tornare a casa, senza alcuna misura cautelare. Il giudice del tribunale di Firenze dopo i fatti avvenuti durante la manifestazione per il "No a Renzi" di sabato scorso, aveva deciso di convalidare l'arresto per Francesco Carnevale, 31enne di Marghera: una decisione che aveva fatto scattare subito messaggi di vicinanza dal mondo dei centri sociali e di alcuni esponenti politici, tra i quali il presidente della Municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin. Ma ora "Checco è libero".
Si è svolta infatti nella mattinata di martedì l'udienza di convalida per Carnevale, con il giudice che ha deciso di rigettare le richieste del pm, che chiedeva per il 31enne la carcerazione preventiva, sulla base delle testimonianze dei poliziotti e delle immagini in possesso degli inquirenti. Nell'ordinanza si affermerebbe che non esisterebbero elementi che giustifichino l'impiego di misure cautelari per l'imputato, ecco perché è stata rinviata qualsiasi decisione alla prima udienza del processo ordinario, fissata per febbraio 2017.
Intanto proseguono le indagini della digos, che sta acquisendo altri video e foto per identificare i responsabili degli scontri di quel giorno avvenuti sia in piazza che, successivamente, all'angolo tra via della Pergola e via della Colonna. Il corteo cercava di raggiungere, senza riuscirci, la stazione Leopolda dov'era in corso la kermesse del presidente del Consiglio.
