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Cronaca Santo Stino di Livenza

L'addio a Chiara Moressa, l'ultima vittima della A4: «La tua vita non doveva finire così»

Il ricordo dei conoscenti: Chiara, 40 anni, era molto attiva nel volontariato. L'appello: «Apertura dei cantieri 24 ore su 24»

Un sorriso contagioso, un grande amore per i cani, sempre pronta ad aiutare gli altri. La scomparsa di Chiara Moressa, 40enne di Brugine (Padova) morta ieri in un incidente stradale lungo l'autostrada A4, ha lasciato senza parole tutti coloro che, anche se solo per una volta, avevano incrociato la sua vita. «Non doveva finire così la tua vita, cara Chiara. Proprio sabato ci avevi mandato del materiale per il laboratorio dell’associazione “Insieme Sorridiamo". Avevi preso a cuore la nostra realtà e grazie alla tua innata creatività riuscivi a fornirci delle tue piccole opere artistiche che noi vendevano ai mercatini per ricavarne qualche soldo da utilizzare con i bambini africani in difficoltà», sono le parole di Orietta Miotto, presidente dell'associazione, con la quale la 40enne collaborava.

La sua vita

Chiara era nata a Piove di Sacco. Con la sua famiglia nel 1987 si era trasferita a Brugine, dove ha vissuto la prima parte della sua vita. A cavallo tra il 2011 e il 2013 ha vissuto in provincia di Alessandria, ad Aqui Terme. Infine, di nuovo a Brugine. Tra le sue grandi passioni c'erano i cani. Li accudiva, era sempre pronta a spendersi per riuscire a far adottare i cuccioli abbandonati. «Non è mai facile - ha detto il sindaco di Brugine, Michele Giraldo - trovare le parole giuste per commentare la perdita di un concittadino. In questo caso è ancora più difficile perchè Chiara aveva solo 40 anni e una vita davanti che l'aspettava».

L'incidente

L'incidente che ha spazzato via tutti i sogni di Chiara Moressa è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri lungo la A4, tra i comuni di Portogruaro e San Stino di Livenza. L'Opel Corsa su cui viaggiava, per cause al vaglio della polizia stradale, si è ritrovata in uno  schianto che ha coinvolto quattro mezzi pesanti. Chiara è l'ultima di una lunga scia di vittime su un tratto autostradale da anni al centro della cronaca e delle polemiche. La A4 Venezia-Trieste, infatti, è una tra le infrastrutture più trafficate del Paese. «Si tratta di un’autostrada strategica per tutta l’Europa, sia per il traffico pesante sia per l’economia turistica - ricorda Antonio Ferrarelli, presidente della Fondazione Think Tank Nord Est - e pertanto dovrà godere della massima attenzione da parte del prossimo Governo. L’iter che porterà all’operatività della newco deve procedere con la massima urgenza e quindi invitiamo i nuovi parlamentari a monitorare costantemente il passaggio di consegne alla nuova concessionaria. Al prossimo Ministro delle Infrastrutture chiediamo che vengano stanziate le risorse necessarie per consentire l’apertura dei cantieri 24 ore su 24 sulla tratta San Donà di Piave-Portogruaro - conclude Ferrarelli - al fine di completare la terza corsia nel più breve tempo possibile».

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