Attesa per riavere il corpo di Chiara Avanti le indagini, martedì autopsia

L'enorme dolore dei genitori deve fare i conti con le tante incombenze che seguono una morte così inaspettata. Così si fa sempre più estenuante l'attesa per riportare a casa il corpo di Chiara, ciclista salese di 22 anni che ha perso la vita l'1 agosto in Germania, mentre con le compagne di squadra stava raggiungendo le strade della Coppa del Mondo. A causa, forse, di un'embolia polmonare. Ma, come riportano i quotidiani locali, le indagini sono in corso.

I genitori di Chiara si trovano nell'albergo di Ingolstadt, ora in attesa dell'autopsia fissata per martedì alle 13.40, che dovrebbe fare definitivamente luce sulle cause del decesso. Lunedì sono stati sottoposti a una serie di domande da parte della polizia tedesca, per verificare da quanto corresse la ragazza, se avesse mai avuto problemi, se ci fossero malformazioni genetiche in famiglia, quali farmaci prendesse. Eppure, a quanto pare, nulla avrebbe potuto far pensare a una fine del genere.

La salma probabilmente farà ritorno in Italia tra mercoledì e giovedì, seguita dall'auto dove viaggiano i genitori. I funerali si terranno nella chiesa di San Giacomo di Caselle dé Ruffi: la data non è ufficiale, ma si parla di sabato 8 agosto alle 10.30, con proclamazione del lutto cittadino. Dovrebbe essere allestita, prima della celebrazione, una sorta di camera ardente all'aperto con la bara chiusa: Chiara che sarà vestita con il completo della Nazionale, visto che era stata convocata in squadra appena prima di perdere la vita. Inoltre durante la messa saranno proiettate tutte le immagini della carriera dell'atleta.