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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Giudecca

Gasolio in laguna, Bettin: "Bisogna spostare ogni rischio da Venezia"

La chiazza di idrocarburi in canale della Giudecca L’alta marea avrebbe potuto portare idrocarburi a San Marco. L'assessore all'Ambiente: “Il rischio non viene solo da grandi navi"

La chiazza di idrocarburi che si è formata ieri sera nel canale della Giudecca "e causata con ogni probabilità da un accidentale - speriamo non doloso, cioè criminale - rilascio da parte di una nave, che l'intervento efficacie della Capitaneria di porto e delle Guardie ai fuochi è riuscito infine a ripulire, ripropone il tema della compatibilità tra alcune attività e la tutela della città storica e del suo ambiente, questione che non riguarda soltanto le grandi navi". Lo dice l'assessore veneziano all'Ambiente, Gianfranco Bettin.

GASOLIO NELLE ACQUE DELLA LAGUNA, SVERSAMENTO DI CENTINAIA DI METRI

"Se lo sversamento di ieri fosse avvenuto in un momento di acqua alta, la marea avrebbe rischiato di far penetrare gli idrocarburi perfino a san Marco e negli altri luoghi storici - accusa -. E' dunque in discussione la compatibilità stessa di talune attività che implicano anche rischi di questo tipo, comunque gravi, non solo del transito delle grandi navi. E' necessario perciò - aggiunge - sciogliere al più presto i nodi relativi alla realizzazione sia del nuovo porto off-shore sia della possibile nuova stazione marittima a Porto Marghera, verificandone la fattibilità, lasciando nella Marittima attuale solo ciò che è compatibile con il rispetto dovuto alla città storica e al suo ambiente. Nel frattempo, ovviamente, vanno fatte rispettare fino in fondo le regole vigenti - conclude Bettin - e vanno perseguite le responsabilità di chi ha causato l'incidente, che deve essere chiamato a ripagare".

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