Chiazza di gasolio nel Lemene, l'Arpav e i pompieri sul posto

L'allerta è scattata verso le 7.10 nel momento in cui un pescatore si è accorto di quella chiazza oleosa che a un certo punto ha fatto capolino nelle acque del Lemene, nel territorio di Concordia Sagittaria. Vigili del fuoco, tecnici dell'Arpav e polizia municipale sabato mattina erano impegnati a risalire il fiume per capire quale fosse la "sorgente" del problema. Con ogni probabilità la causa dell'inquinamento sarebbe una perdita di gasolio da parte di qualche natante, ma gli accertamenti non si erano ancora conclusi.

In ogni caso si parla di una "copiosa quantità" di idrocarburi sversata nel fiume, per cui se il colpevole verrà individuato potrebbero essere guai per lui. I vigili del fuoco hanno messo in acqua un canotto per controllare palmo per palmo il letto del corso d'acqua, anche perché mano a mano che si risale diventa chiaro che il problema sia piuttosto consistente. Si sta lavorando anche con delle panne per cercare di arginare la chiazza, che naturalmente attraverso la corrente tende ad allargarsi. In tarda mattinata dovrebbero arrivare anche i risultati delle prime analisi sul posto dei tecnici Arpav, in modo da capire con esattezza che tipo di idrocarburo sia finito dritto nel fiume del Portogruarese. Gli accertamenti si sono concentrati anche in corrispondenza del Ponte sulla Franzona: sul posto pure la protezione civile e il sindaco di Concordia Sagittaria.