Chiede il permesso di soggiorno alla polizia, lo arrestano per ricettazione
Tragicomica vicenda per un cittadino marocchino di 51 anni al commissariato di Jesolo. Quando si è presentato allo sportello è emersa la lunga lista di precedenti e una condanna pendente da febbraio
Nella sua fedina penale compariva una lunga lista di precedenti: truffa, ricettazione, falsità, spaccio, violenza, resistenza a Pubblico ufficiale. Il cittadino di origine marocchina di 51 anni non sapeva che per uno dei sui vecchi colpi era stato condannato e su di lui pendeva un mandato di arresto. Si era così presentato tranquillamente, qualche giorno fa, agli sportelli del commissariato di polizia di Jesolo per il rinnovo del suo permesso di soggiorno. Un'istanza che, dati i suoi numerosi precedenti, era già stata rigettata.
In più , dal febbraio scorso, era diventato effettivo anche l'ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Venezia che ne aveva disposto la condanna, in via definitiva, a due mesi di reclusione e un’ammenda di 100 Euro: il tutto in merito ad una vicenda di ricettazione avvenuta proprio a Jesolo il 21 giugno 2010. L’uomo è stato quindi posto in stato d’arresto poi condotto presso il carcere veneziano di Santa Maria Maggiore a Venezia. I suoi precedenti, nello specifico, spaziano da reati in materia di stupefacenti, truffa, falsità materiale, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ricettazione, resistenza, violenza e minaccia a Pubblico ufficiale.
