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Cronaca Chioggia

Deposito Gpl di Chioggia, scatta il blocco del Comune: "No autorizzazione paesaggistica"

Il sindaco Ferro lo ha annunciato venerdì in una conferenza stampa alla presenza dei comitati No Gpl. Nei prossimi giorni sarà firmata l'ordinanza che bloccherà i lavori

Opera in assenza di autorizzazione paesaggistica. Come riportano i quotidiani locali, il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro venerdì ha imposto il blocco ai lavori del cantiere gpl di Punta Colombi, a seguito di un documento della Soprintendenza ai beni culturali arrivata sulla sua scrivania: nella nota, infatti, si specifica che in assenza di alcun tipo di autorizzazione, l'Amministrazione deve ripristinare quanto prima "lo stato dei luoghi".

E così sarà, con il cantiere che verrà sigillato. L'ordinanza verrà firmata nei prossimi giorni da Gianni Favaretto, dirigente all'Urbanistica. Come specificano dallo Soprintendenza, le operazioni di stop al cantiere dovranno essere tempestive, visto la fase avanzata dei lavori. Molto soddisfatto il sindaco, che ha sottolineato come da molto tempo la sua Amministrazione fosse in attesa di un provvedimento ufficiale, che permettesse di fermare una volta per tutte l'impianto. Il tutto senza dover firmare sospensioni e rischiare di incorrere in cause probanti anche dal punto di vista finanziario.

La Soprintendenza ha specificato che nessuna autorizzazione del Mibact, il Ministero dei Beni Culturali, era sopraggiunta nell'iter di approvazione del progetto. Così come nessun parere era stato chiesto a monte alla commissione di Salvaguardia di Venezia: step imprescindibile, dal momento che il nuovo impanto si stanzia nel bel mezzo della laguna, in una città tutelata dalla Legge Speciale. Grande soddisfazione anche nel comitato No Gpl, riunito nel pomeriggio di giovedì da Ferro per dare la bella notizia. Accolta con un lungo applauso che sa di liberazione.

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