Disagi e troppo rumore, vincono i residenti: sigilli a un pub di Arino
Venerdì sera i carabinieri di Dolo si sono presentati al locale con un decreto di sequestro preventivo per disturbo della quiete pubblica
Era da tempo che i residenti di Arino di Dolo combattevano la loro personale battaglia contro, secondo loro, i disagi che provocava una birreria di via Cazzaghetto, proprio sulla strada principale del paese. Dopo raccolte firme, proteste e richieste di intervento a carabinieri e polizia (e qualche polemica dopo un concerto di una band padovana conclusosi nella caserma dei carabinieri della locale tenenza) i militari dell'Arma venerdì sera sono intervenuti ponendo i sigilli al locale, la cui nuova gestione era stata inaugurata da un anno e mezzo circa.
Il giudice per le indagini preliminari, prendendo in esame tutta la documentazione presentata da residenti e pubblico ministero, ha infatti deciso di firmare un decreto di sequestro preventivo per disturbo della quiete pubblica. La serata, quindi, venerdì è finita sul più bello. Con gli avventori (il locale è molto conosciuto e sempre pieno di giovani nel weekend) costretti a uscire mentre i carabinieri ponevano i sigilli. La chiusura durerà finché il giudice non riterrà che la situazione sia tornata nei canoni della normalità.