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Cronaca

In bici fino a Venezia. Giorni decisivi, sul tavolo due soluzioni

I comitati di ciclisti hanno già incontrato i tecnici e il subcommissario Natalino Manno. Si passerà per il cavalcavia di San Giuliano

Sui pedali fino a Venezia, passando per il cavalcavia di San Giuliano. I tecnici comunali, coordinati dal subcommissario Natalino Manno, hanno incontrato nei giorni scorsi i vari comitati di ciclisti veneziani per discutere di questa opportunità. E pare che la soluzione sia vicinissima. Come riporta Il Gazzettino, attualmente allo studio ci sono due ipotesi: far correre sia biciclette che tram sul cavalcavia di San Giuliano, con un semaforo apposito, oppure utilizzare lo spazio sterrato tra la ferrovia e via della Libertà per poter collegare il ponte con il cavalcavia di San Giuliano.

La seconda ipotesi prevede che i ciclisti continuino ad utilizzare il lato nord del ponte per andare verso Mestre e quello sud per andare a Venezia. Alternative a queste due soluzioni non ce ne sono: la nuova pista ciclabile è in grande ritardo, è dunque impossibile immaginare di arrivare a Venezia passando per stazione di Marghera e Vega.

Un sopralluogo tecnico è previsto la prossima settimana, parteciperanno sempre i tecnici assieme al subcommissario e ai referenti dei comitati. I ciclisti chiedono anche di far salire le biciclette sul tram nella tratta che collega Venezia e San Giuliano.

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