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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Meno licenziamenti e cassa-integrati. Ma resta alto il numero dei lavoratori in mobilità

Secondo i dati dell'Agenzia Veneto Lavoro ci sono dei primi segnali di ripresa nel tessuto produttivo della Città Metropolitana. Ma l'uscita del tunnel è ancora distante

L'usicta del tunnel è ancora molto lontana, ma gli indici, quantomeno, cominciano ad essere meno pesanti. Come riporta la Nuova, secondo i dati diffusi dall'Agenzia Veneto Lavoro, durante il 2015 sono diminute le procedure di cassa integrazione, mobilità e licenziamenti.

Nel territorio della città Metropolitana sono state 195 le imprese che hanno avviato le procedeure di crisi aziendale, un numero ben inferiore a quello del 2014, quando furono 325. In calo anche le richieste di cassa integrazione, dalle 140 del 2014 si è passati, infatti, alle 81 dell'anno appena trascorso. A fronte di una diminuzione della crisi, ma all'interno di un panorama economico comunque fortemente deficitario, continua ad essere molto alto il numero dei lavoratori inseriti nelle liste di mobilità. Nel 2015, infatti, sono stati 4527, solo 40 in meno rispetto all'anno precedente.

Da Veneto Lavoro predicano pazienza e frenano possibili illusioni. Spiegano infatti che bisognerà aspettare ancora per capire se si tratti di una vera e propria inversione di tendenza, oppure se sarà, come accaduto già nel 2011, una temporanea ripresa degli indicatori a cui potrebbe seguire una nuova ricaduta. Alcune note positive, in ogni caso, ci sono: nel primo trimestre del 2015, infatti, si è assistito ad un aumento del 9,1% delle assunzioni. Un dato forse parziale, ma che fa comunque ben sperare per il futuro.

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