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Cronaca

Iniziative a sostegno delle fasce deboli: è "Cittadini in...fatti"

L'idea è quella di valorizzare quanto di buono c'è in città, premiando proposte e idee innovative al servizio delle persone più vulnerabili dal punto di vista economico e sociale

Valorizzare quanto di buono c'è in città, premiando proposte e idee innovative al servizio delle persone più vulnerabili dal punto di vista economico e sociale: è questo lo spirito alla base del concorso di idee promosso, nell'ambito del progetto “Cittadini in…fatti! Partecipazione, consapevolezza e responsabilità”, dall'ufficio Promuovere ricchezze dell'Osservatorio Politiche di welfare del comune di Venezia e rivolto, per la prima volta, alle associazioni del territorio. A presentare il concorso è stato questa mattina a Mestre l'assessore comunale alla Coesione sociale e Sviluppo economico, Simone Venturini, insieme al responsabile dell'Osservatorio Politiche di welfare, Michele Testolina.

 "L'obiettivo – ha esordito Venturini - è quello di scoprire quanto di positivo le associazioni già realizzano o sognano di realizzare per contrastare fenomeni di vulnerabilità economica e sociale, accompagnare e sostenere i loro progetti fino a renderli autonomi. Un progetto perfettamente in linea dunque con l'idea di sussidiarietà su cui l'amministrazione comunale vuole improntare il welfare cittadino, dando risalto a idee e contributi che vengono dal basso per contribuire a rendere la città più viva, solidale e capace di rispondere alle esigenze dei cittadini, soprattutto in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo".

 "Di fronte ad un aumento – ha spiegato Testolina – dei casi di povertà assoluta e relativa nel nostro Paese (4000 solo nel territorio comunale), è ormai chiaro che gli interventi di tipo puramente economico non sono sufficienti. È necessario offrire strumenti che aumentino la competenza dei cittadini, perché imparino a gestire in maniera più consapevole le proprie risorse economiche e siano in grado di adottare stili di vita più sostenibili".

Il bando rivolto alle associazioni si aggiunge agli altri due filoni di intervento del progetto “Cittadini in...fatti”: il primo finalizzato alla realizzazione di percorsi formativi-informativi per i cittadini sui temi del consumo consapevole e dell'educazione al risparmio, il secondo orientato alla valorizzazione di progetti proposti dai cittadini per altri cittadini per la diffusione di buone pratiche.

Le associazioni iscritte all'Albo comunale delle associazioni possono presentare i loro progetti entro il 30 dicembre. Una commissione valuterà poi le proposte e stilerà due distinte graduatorie, una per le idee già realizzate e l'altra per quelle non ancora attuate. Ai progetti ritenuti più meritevoli, fino ad un massimo di sei, sarà assegnato un contributo simbolico (da 500 a 700 euro), e verrà offerto un supporto per la promozione o la realizzazione delle iniziative.

"A breve – ha annunciato Venturini – presenteremo la nuova organizzazione dei servizi del welfare veneziano alla quale stiamo lavorando. Vogliamo accelerare la transizione da un welfare assistenziale a uno generativo, che viene in aiuto di chi ha bisogno, ma nello stesso tempo offre alle persone strumenti e percorsi di crescita perché si possa intervenire prima che la situazione diventi drammatica o per permettere a chi vive situazioni di disagio di rialzarsi in fretta e camminare con le proprie gambe".

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