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Cronaca

Sindaci più amati, Brugnaro "si difende" dopo l'exploit dell'anno scorso. Zaia primeggia

Il titolare di Ca' Farsetti passa dalla seconda alla quarta posizione nella top ten della classifica. Il presidente della Regione invece mette a segno la performance migliore in Italia

Perde due posizioni, ma comunque si mantiene in posizioni di vertice a livello nazionale. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro "si difende" nel tradizionale "Governance Poll", la rilevazione sul gradimento riservato ai primi cittadini realizzato ogni anno da Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore. Anche se senza tessere di partito, il titolare di Ca' Farsetti apre, secondo il quotidiano economico, la pattuglia di sindaci di centro-destra. L'anno scorso, a meno di un anno dalla conquista del Comune, Brugnaro aveva conquistato la seconda posizione con il 62% dei consensi, ora invece perde due punti percentuali. Si trova a pari merito con diversi "colleghi" (60%): i primi cittadini di Latina, Damiano Colletta, di Salerno, Vincenzo Napoli, di Lecce Paolo Perrone, di Fermo, Paolo Calcinarol, e di Napoli, Luigi De Magistris.

Lo scenario, dunque, è cambiato: il primato va al primo cittadino di Torino, Chiara Appendino, del Movimento Cinque Stelle (62%), la quale fa da contraltare alla performance molto negativa di Virginia Raggi (44%). Entrambe esponenti pentastellate che aprono e praticamente chiudono la graduatoria (la Raggi è penultima). In seconda posizione c'è Dario Nardella, di Firenze (61%), mentre in terza fa capolino Federico Pizzarotti (60,5%), sindaco di Parma (ex M5S). Come detto, in forte discesa Virginia Raggi, che registra una flessione perdendo circa un terzo del consenso ottenuto alle elezioni della scorsa primavera (-23,2%) e piazzandosi al penultimo posto con il 44%. A Milano Beppe Sala si piazza al 30esimo posto con il 55%, mentre quarto è Vincenzo Napoli, amminisitratore locale di Salerno.

"Voglio ringraziare tutte le persone che continuano ad aiutarci ad amministrare Venezia - ha commentato il sindaco Brugnaro - a tutti coloro che si sono messi a disposizione. Grazie per un momento di fiducia che per me vale tanto. Sapere che tanti continuano a volermi bene mi fa piacere. Dimostreremo che se la città risolve i propri problemi di bilancio, sociali, economici, poi potrà aiutare anche gli altri. #Gheapodemofar".

Tra i presidenti di Regione, invece, primeggia il Veneto con Luca Zaia (Lega Nord) al primo posto col 60% dei consensi, seguito da Enrico Rossi (Pd) che si ferma al 57% e dal presidente della Lombardia Roberto Maroni (Lega) che arriva al 54% (+11,2%). Tra i sindaci veneti, dopo il primato di Brugnaro, bisogna scendere fino al 14esimo posto con Massimo Bergamin (Rovigo), 47esimi invece Achille Variati (Vicenza) e Jacopo Massaro (Belluno), 80esimo Flavio Tosi (Verona) e 92esimo Giovanni Manildo (Treviso). Manca all'appello Padova, dopo la chiusura anticipata dell'esperienza Bitonci.


 

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