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Cronaca Tessera / Viale Galileo Galilei, 30/1

Marco Polo, accordo Save-Codacons: "Rimborsi per chi ha perso l'aereo"

La società e l'associazione trovano una posizione comune sui disagi del 22 maggio scorso. Per chi fornirà "prove concrete" di non essere riuscito a salire sul proprio volo otterrà i soldi indietro

Il presidente di Codacons Veneto, Franco Conte, e il presidente di Save, Enrico Marchi, hanno raggiunto una posizione comune in merito allo stallo in cui versa il procedimento per la stipula del Contratto di programma tra la società di gestione dell'aeroporto di Venezia e lo Stato.

Save, si sottolinea in una nota, "é impegnata a gestire al meglio, senza danni ai passeggeri, le elevate punte di traffico che caratterizzano la stagione estiva dell'aeroporto e ne possono condizionare la normale attività". In questo senso la società, "sulla base di prove concrete", si rende disponibile a rimborsare quei passeggeri "che per via di un'eccezionale attesa ai varchi di sicurezza abbiano perso il volo nella giornata del 22 maggio scorso, contraddistinta da una straordinaria concentrazione di viaggiatori nell'arco di un breve tempo, dovuta alla contemporanea operatività di 9 voli charter che si sono aggiunti alla regolare programmazione".

Codacons Veneto, da parte sua, concorda con Save sulla necessità che si giunga quanto prima alla firma del Contratto di programma, "il cui iter approvativo è ostaggio di una burocrazia che blocca piani di sviluppo che porteranno importanti ricadute positive al territorio in termini di investimenti e occupazione", commenta Franco Conte. (Ansa)

 

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