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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Castello / Sestiere Castello

Venezia assaltata al primo giorno della Biennale, code ovunque

Agli imbarcaderi come a San Marco o ai Giardini, sabato è stata una giornata campale per i residenti. Mezzi pubblici messi a dura prova

E' stato l'ennesimo giorno di pienone per la città. L'ennesimo sabato di passione tra vaporetti stracolmi e calli intasate di gente, per poi sfociare in code in piazza San Marco e agli imbarcaderi. Insomma, un copione che si ripete in occasione di ogni grande evento che Venezia offre al mondo. E l'inaugurazione della Biennale Internazionale d'Arte, giunta alla sua 56esima edizione, di visitatori in città ne ha attirati parecchi il 9 maggio. Come riportano i quotidiani locali, ai Giardini ben presto non c'era più una panchina libera, con alcuni turisti che hanno approfittato delle vicine giostrine per i bambini per un pranzo al sacco il più possibile lontano da occhi indiscreti, sfruttando anche la fontana per rinfrescarsi.

A peggiorare la situazione, infatti, è arrivato il caldo. Che puntualmente si è fatto sempre più presente mentre le persone si accalcavano per salire o scendere dai vaporetti o per visitare la Basilica di San Marco o il Campanile. Lo scenario è quello di una città al collasso, incapace di gestire i flussi turistici sempre più ingenti che la interessano ormai da anni.

Numeri, quelli di arrivi e presenze, che continuano a lievitare e che mettono a dura prova la pazienza dei residenti, che in questi giorni di pienone hanno preferito tapparsi in casa o approfittarne per una gita fuori porta. Evitando quindi di dover sopportare i disagi causati dall'ingente mole di visitatori che si è riversata in laguna, che pure fornisce comunque un'importante fonte di sostentamento per tutto l'indotto turistico veneziano. In definitiva, però, sabato ci si è dovuti armare di santa pazienza, dovendo sorbirsi code più o meno ovunque.

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