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Cronaca Santa Croce / Piazzale Roma

Con coltello e taser in Tribunale: chioggiotto bloccato all'ingresso e denunciato

L'uomo, di 38 anni, di lì a poco avrebbe dovuto presenziare a un'udienza davanti al gip. Non avrebbe avuto cattive intenzioni. E' intervenuto il personale di sicurezza con i carabinieri

Quando sono intervenute le forze dell'ordine si è messo a piangere, consapevole di essersi messo nei pasticci. Un cittadino chioggiotto di 38 anni, che di lì a poco sarebbe dovuto comparire davanti al giudice per le indagini preliminari per una vicenda di estorsione, è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti a offendere giovedì mattina perché sorpreso in possesso di un taser e di almeno un coltellino (per autodifesa). La dimostrazione che i controlli all'ingresso del tribunale, affidati alla società Sicuritalia, funzionano e continuano a "mietere vittime".

Bloccato verso le 11

L'uomo, F.L., si è presentato verso le 11 all'ingresso principale della cittadella della giustizia di piazzale Roma e, come da disposizioni, ha posizionato il proprio zainetto sul nastro rotante (simile a quello utilizzato negli aeroporti). A quel punto l'addetto alla sicurezza si è accorto che qualcosa non andava e ha fermato il marchingegno. Dallo zainetto sono spuntati gli oggetti vietati. Si sarebbe trattata di una dimenticanza del chioggiotto, che subito dopo ha tentato di chiarire la situazione con l'aiuto del suo avvocato. Avrebbe spiegato che per giungere in Tribunale avrebbe sovrappensiero preso uno zaino diverso dal solito, scordandosi di svuotarlo. 

Denuncia a piede libero

Dopo gli accertamenti dei carabinieri del Nucleo tribunali, per l'uomo è stata inevitabile una denuncia. Non un caso isolato: a più riprese sono state sorprese persone, il più delle volte senza intenti bellicosi, mentre cercavano di entrare in Tribunale con coltellini o altri oggetti potenzialmente pericolosi. 
 

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