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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Pronti ad uno sciopero dei buoni pasto": genitori contro Zappalorto

Se venissero confermati i tagli ai centri estivi i comitati sarebbero già pronti ad una manifestazione per ribadire tutto il loro dissenso

Il bilancio comunale di Venezia da mesi è un tema costantemente all'ordine del giorno. Dopo il rischio di predissesto finanziario e dopo l'annuncio di diversi tagli da parte del commissario straordinario Vittorio Zappalorto, ora un'altra "categoria", dopo quella dei dipendenti comunali, è sul piede di guerra.

Loro sono i genitori dei Comitati di Marghera-Malcontenta, Murano, Chirignago e del Comitato Tecnico Permanente. Martedì 12 maggio sarà la giornata cruciale per capire se i centri estivi (ora fortemente a rischio) verranno confermati. Sarà Ames a mettere i soldi, dopo che Ca' Farsetti aveva dichiarato in precedenza che per il 2015 non se ne parlava. Niente risorse e niente centri estivi, con tanta pace di genitori e famigli. In caso però martedì la situazione volga al peggio, arrivando a decisioni negative che porteranno a delle inevitabili ripercussioni sulle tasche delle famiglie, i comitati hanno in cantiere uno sciopero dei buoni pasto.

"Siamo pronti a compiere questa forte azione di protesta - hanno scritto i comitati  -, per dichiarare con determinazione che troviamo inaccettabile far ricadere ancora una volta sui servizi ai cittadini i tagli del bilancio comunale, ma soprattutto per chiarire a chi, ora più che mai, può decidere, al netto di futuri problemi politici, perché politico non è, di sostenere le nostre famiglie nel percorso formativo dei futuri cittadini di questo comune". Una nuova grana ora è sulle spalle del commissario straordinario Zappalorto.

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