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Cronaca

Commemorazione del 1944 a Marghera, ricordando le vittime del bombardamento VD

L'assessore Simone Venturini: "Un quartiere urbano e allo stesso tempo industriale con una storia unica che racchiude in sé tutto il Novecento. Questa scuola ricorda con orgoglio"

Il centenario della nascita di Porto Marghera, quest'anno, è occasione per commemorare amche i caduti del bombardamento del 1944 nella cittadina. L’assessore comunale alla Coseione Sociale, Simone Venturini, è intervenuto venerdì mattina alla cerimonia, organizzata dall’istituto comprensivo “Filippo Grimani”. Tra i presenti il presidente della municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin, e i consiglieri della municipalità.

“Sono davvero emozionato – ha esordito l’assessore Venturini – perché questa era anche la mia scuola. Marghera si è sempre contraddistinta per essere un quartiere urbano e allo stesso tempo industriale. Ha avuto una storia difficile che racchiude però in sé tutto il Novecento. Il significato della giornata di oggi, e dei tanti appuntamenti organizzati dalla Grimani, sta nel fatto che questa scuola non dimentica quello che è accaduto e che Marghera è una comunità che vive e ricorda con orgoglio il suo passato”.

Quest’anno infatti, in occasione del centenario della nascita di Porto Marghera, l’Istituto comprensivo “Grimani”, dove c’è anche un monumento ai caduti che è stato recentemente restaurato, propone a tutta la cittadinanza attività ed incontri di approfondimento sulle vicende storiche che hanno segnato la storia del quartiere. In questa prima occasione, intitolata “Le voci del silenzio”, gli alunni delle classi quinte e gli insegnati, hanno commemorato le vittime civili dei bombardamenti del 1944, leggendo dei brani e ricordando chi erano le persone cadute, la loro età e dove vivevano. Per ognuno di loro è stato lanciato in cielo un palloncino colorato.

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