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Cronaca Marghera

A Porto Marghera il nuovo maxi stabile della Gabrielli: "Posti di lavoro e fondi al Comune"

Sarà un edificio di oltre 18mila metri quadri. De Martin: "Così le casse comunali recuperano 255 mila euro per oneri secondari che non sarebbero sfruttabili dalla collettività"

A dieci anni dalla firma della convenzione tra il Comune di Venezia e la ditta Gabrielli SpA sulle opere di urbanizzazione del piano di recupero “Comparto Aluvenice”, arriva la risoluzione: a fronte della realizzazione e cessione a titolo gratuito delle opere di urbanizzazione primaria, che hanno visto la realizzazione di un parcheggio di 2.708 metri quadri, è stato stabilito di monetizzare le opere di urbanizzazione secondaria per un importo di oltre 254mila euro, modificando la vecchia convenzione. Significa che la società non realizzerà le opere di compensazione (aree verdi o simili), ma pagherà.

"Posti di lavoro per Marghera"

"La giunta comunale ha preso questa decisione nel corso dell'ultima seduta – spiega l'assessore De Martin – considerata la loro difficile fruibilità da parte della collettività, dato che queste opere di urbanizzazione secondaria sono previste all’interno del lotto di proprietà e a ridosso del nuovo edificio che si andrà a realizzare. Una struttura di oltre 18mila metri quadri che porterà nella zona di Porto Marghera investimenti e nuovi posti di lavoro. Una scelta di buon senso che sblocca una situazione di stallo. Anche questa è la dimostrazione che siamo vicini alle imprese che valorizzano la loro produzione industriale e artigianale".

Edifici per logistica e produzione

Il Compendio Aluvenice, di proprietà della Gabrielli, localizzato nell'Insula portuale nella prima zona industriale di Porto Marghera, si estende su una superficie di 54.162 metri quadri e sarà destinato ad ospitare l’attività logistica dell’azienda, che ha scelto questa zona per le potenzialità offerte dalle infrastrutture per l’interscambio modale (terminalisti e operatori portuali, rete ferroviaria, rete stradale). Il piano di sviluppo dell'azienda prevede il mantenimento dell’edificio esistente (di 9mila mq) e la realizzazione di un ulteriore immobile di 18mila metri quadri per una superficie coperta complessiva di 27mila metri quadri destinata ad attività logistica e produzione.

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