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Cronaca

Comunali furiosi, proteste in Consiglio e corteo bis al Lido

In cantiere una manifestazione per il 25 e una presenza massiccia alla seduta del parlamentino il 30. Dopodiché tutti alla Mostra del Cinema

Malibran pieno come all'epoca dell'amministrazione Zappalorto. Gli amministratori cambiano, ma la temperatura in laguna rimane sempre bollente sul fronte dei dipendenti comunali, che alle 12 di lunedì si sono riuniti in assemblea per decidere il da farsi dopo la fumata nera sul fronte della parte variabile dello stipendio. Il sindaco Brugnaro ha infatti fatto presente che i sette milioni di euro circa arrivati con il decreto Enti locali del Governo non potranno essere utilizzati per rimpolpare il fondo indennità dei dipendenti. Tradotto: i tagli in busta paga restano, anche se lo stipendio base non viene certo toccato. "Il problema è che su quella variabilità la gente si è organizzata la vita", ha sottolineato Brugnaro la settimana scorsa. Il Comune dovrà quindi trovare nuove entrate per tentare di almeno migliorare la situazione. Inevitabile però che i lavoratori siano sul piede di guerra. I sindacati, al termine dell'assemblea, hanno optato per una manifestazione di protesta durante il prossimo Consiglio comunale. Proprio durante la seduta del parlamentino locale in cui dovrebbero essere approvati i premi per i dirigenti, per la verità già disposti dal commissario Zappalorto. 

Insomma, lì i lavoratori tenteranno di alzare il tono della voce, in modo da indurre la Giunta a un dietrofront. Ma prima, se ci saranno le possibilità tecniche e soprattutto burocratiche, potrebbe essere organizzato un corteo di protesta anche questo sabato, 25 luglio. Invece c'è diverso tempo per mettere in piedi l'ennesima manifestazione di protesta dei dipendenti comunali al Lido: "Mostra del Cinema, un anno dopo", più o meno così dovrebbe chiamarsi la mobilitazione, che si prevede ancora una volta massiccia, annunciata nel giorno dell'inaugurazione della kermesse cinematografica veneziana. Già dodici mesi fa i lavoratori sfilarono per il gran viale e per il lungomare per chiedere lo stop ai tagli. Quest'anno si replicherà. "Cercheremo anche di informare i cittadini su quanto sta accadendo - dichiara Luca Lombardo, segretario del Diccap - Per far luce su tutte le balle che si stanno raccontando in questi giorni". 

Il fronte sindacale appare quantomai unitario: "Pieno sostegno alle iniziative messe in campo dalle Rsu per la difesa del salario dei lavoratori e dei servizi - commenta Sergio Chiloiro, segretario generale della Cgil Funzione Pubblica - Come Cgil non ci rassegniamo e chiediamo a tutte le forze politiche di trovare soluzioni che non colpiscano i salari dei lavoratori del Comune, che è bene ricordare non sono certo faraonici, ma colpiscano sprechi e inefficienza e si metta in campo una vera e forte riorganizzazione dell'Ente. Le scelte che il sindaco sta mettendo in atto - continua - dimostrano che non c'è nessun rispetto per i lavoratori comunali e per le loro competenze. L'unica cosa che si fa è confermare il premio ai dirigenti contraddicendo la propaganda che gli abbiamo sentito fare su inefficienza e incapacità della classe dirigente. I lavoratori non accetteranno più - conclude - di svolgere mansioni oltre la loro competenze o di sobbarcarsi carichi di lavoro aggiuntivi quando vengono umiliati".
 

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