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Cronaca

Inquinamento a Venezia e Mestre, il Comune annuncia: "Se continua così blocco dei veicoli"

Niente precipitazioni e le polveri sottili continuano ad accumularsi. Amministrazione pronta ad intervenire se i valori del pm10 lo renderanno necessario, passando a livello di criticità 2

L'inquinamento preoccupa l'amministrazione veneziana, che si dice pronta a contromisure di emergenza. Il tempo stabile, con scarse precipitazioni e ventilazione pressoché nulla degli ultimi due giorni, ha determinato infatti condizioni favorevoli al ristagno delle polveri sottili: il che inevitabilmente porta a un repentino peggioramento della qualità dell'aria anche nel territorio comunale di Venezia.

Per questo l'amministrazione comunale, in attuazione delle linee guida regionali per la tutela e il risanamento dell'atmosfera, è pronta, qualora le condizioni meteo favorevoli al ristagno di inquinanti permanessero, a passare al livello di criticità 2: in pratica c'è la possibilità che nei prossimi giorni si proceda con il blocco dei veicoli secondo le categorie definite dalle apposite delibere di giunta comunale datate 5 ottobre e 23 dicembre 2016.

Si tratta di provvedimenti che vanno messi in atto per obbligo di legge, ma che, secondo il sindaco Luigi Brugnaro - e non solo - non servono a risolvere la situazione. Il primo cittadino ha ricordato anche martedì mattina come il blocco dei veicoli sia una soluzione inadatta per contrastare efficacemente il problema inquinamento. In quest'ottica si sta lavorando ad esempio per l'introduzione del progetto “GeoPortale in Comune” d'intesa con il ministero dell'Ambiente: uno strumento informatico che mette in rete tutti i dati ambientali in possesso dei comuni della provincia. "Così possiamo controllare ad esempio i corsi d'acqua e i valori di pm10 in un'area di azione allargata", ha spiegato Brugnaro.

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