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Cronaca

Profughi e accoglienza, il sindaco di Cona riceve una lettera di ringraziamento dal Papa

Nella missiva indirizzata ad Alberto Panfilio il pontefice si congratula per l'idea della cooperazione decentrata per aiutare i Paesi poveri. Nei giorni scorsi il convegno a Roma

I "ghetti" non sono la soluzione, il problema dell'accoglienza dei migranti va affrontato in modo diverso: è quanto il sindaco di Cona, Alberto Panfilio, va ripetendo da molto tempo. E - come riporta il Gazzettino - la sua "ricetta", una risposta costruttiva al fenomeno dell'immigrazione, ha colpito anche Papa Francesco. Il 9 e 10 dicembre si è svolto a Roma il convegno voluto proprio dal pontefice per discutere le iniziative che possano essere utili ai Paesi più poveri. Vi ha partecipato anche Panfilio.

Per il primo cittadino di Cona, sul cui territorio è presente una ex base militare che ospita diverse centinaia di richiedenti asilo, la giusta risposta è la cooperazione decentrata. L'obiettivo, spiega, è quello di entrare in contatto con i Paesi da cui provengono i migranti per creare sviluppo e contribuire a farli crescere senza sfruttarli. La proposta ha attirato l'attenzione del Papa, che ha scritto a Panfilio ringraziandolo per il suo contributo.

A farsi carico di queste azioni virtuose, secondo il sindaco, dovrebbero essere in primis i comuni europei. E ricorda che Cona è stata lasciata sola di fronte all'emergenza, abbandonata dalla politica, dalle istituzioni e dalla chiesa locale.

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