rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Salzano

Assalti ai bancomat e minacce con pistola: 42enne patteggia

Faceva parte di una banda che aveva messo a segno diversi colpi in tutto il Veneto. Il più grave a Salzano, nel luglio 2016

Ha patteggiato quattro anni e 9 mesi di reclusione Robin Cavazza, 42enne residente a Treviso, per una serie di colpi effettuati assieme ad un gruppo di complici ai danni di varie banche del Veneto, nell'estate 2016. L'episodio più grave era avvenuto a Salzano nella notte tra il 29 e 30 luglio: fecero esplodere lo sportello della Banca Intesa e poi minacciarono con una pistola un residente che si era affacciato alla finestra.

In quell'occasione i banditi riuscirono a portare via circa 23mila euro in contanti. Ma nelle stesse settimane, secondo quanto accertato dalle indagini, il gruppo (11 persone in totale) fece diversi altri colpi: alla Banca Veronese di Zevio (Verona), all'Antonveneta di Montegalda (Vicenza), alla Cassa di risparmio del Veneto di San Giorgio delle Pertiche (Padova), alla Berica Carburanti di Grantorto (Padova), alla Popolare di Vicenza di Caldogno (Vicenza), al Credito trevigiano di Piombino Dese (Padova), al distributore Seven Oil di Istrana (Treviso).

Ieri Cavazza, tramite l'avvocato Marco Borella, ha raggiunto con il pm Giorgio Gava l'accordo per il patteggiamento che è stato convalidato dal gup di Venezia Andrea Battistuzzi. I complici sono interessati da altri procedimenti che si sono svolti perlopiù a Treviso, per competenza territoriale: facevano tutti parte delle "bande dei bancomat" più volte oggetto delle indagini delle forze dell'ordine, tra cui quella che, a settembre 2016, portò all'arresto di una ventina di persone. Per due volte, a causa di difetti formali, la misura cautelare a loro carico era stata annullata.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assalti ai bancomat e minacce con pistola: 42enne patteggia

VeneziaToday è in caricamento