Condannati i due carabinieri che rapinarono un supermercato e uccisero un uomo
Il fatto è avvenuto un anno fa ad Ottaviano. I due ex carabinieri in forze al Battaglione Carabinieri di Mestre sono stati ora condannati all'ergastolo
Il fatto è avvenuto lo scorso anno quando due ex carabinieri in servizio al Battaglione Carabinieri di Mestre fecero irruzione in un esercizio commerciale nel Napoletano. La rapina a mano armata però sfociò nella tragedia quando, dopo un inseguimento con relativa sparatoria, il bilancio finale fu di un morto e nove feriti.
Ora il Tribunale di Nola ha inflitto l'ergastolo a Jacopo Nicchetto e Claudio Vitale, un chioggiotto ed un napoletano rispettivamente di 34 e 41 anni. Il gup del Tribunale, come riporta La Nuova Venezia, ha ricostruito l'intera vicenda partendo dalle indagini che proprio i carabinieri avevano effettuato. L'Arma inoltre, nel processo, si era costituita come parte civile.
Il fatto quindi, avvenne il 25 marzo scorso, quando Nicchetto e Vitale entrarono in un supermercato di Ottaviano armi in pugno. I dipendenti dell'esercizio commerciale però, riuscirono a dare l'allarme. Sul posto si diresse immediatamente una pattuglia delle forze dell'ordine che iniziò ad inseguire i due malviventi. Ne nacque un conflitto a fuoco in cui perse la vita il figlio del titolare del supermercato, uno dei primi a mettersi all'inseguimento dei banditi. Altre nove persone rimasero ferite nella sparatoria.
Una volta arrestati ed identificati, i due malviventi risultarono essere in forze al quarto battaglione dei carabinieri di Mestre. Nel giorno in cui non erano in servizio quindi, avrebbero ben pensato d'andare a rapinare un supermercato. I due sarebbero stati subito sospesi dall'Arma ed ora per loro è scattata la condanna più pesante.
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