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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Confesercenti contro la torre di Marghera: "Stop grandi magazzini"

L'associazione in prima linea per impedire la costruzione della Venus Venis da 90 metri. Chiede lo stop dell'apertura di altri templi dello shopping

Piccoli commercianti in crisi, ma i grandi centri continuano a sorgere sulla cinta urbana. "Adesso tocca al Venus Venis a Marghera, - ha commentato Maurizio Franceschi, direttore di Confesercenti Venezia - una torre da 90 metri, proprio a due passi dalla Nave de Vero, ultimo nuovo park commerciale a ridosso della città; domani, se continuiamo su questa strada - ha continuato - sarà la volta di un altro colosso delle distribuzione, che entrando in competizione con la già sofferente proposta commerciale della città, non farà altro che determinare una dequalificazione funzionale dei centri storici di Mestre e Marghera.

Ed è proprio l'offerta commerciale delle due città quella che si vuole tutelare, e per la quale Confesercenti si è posta in prima linea. L'obiettivo dichiarato è quello di "dichiarare" battaglia ai grandi magazzini extraurbani, rendendo più appetibili agli occhi degli investitori le aree disponibili nei centri storici per nuovi interventi commerciali e residenziali, come ad esempiola zona dell'ex Umberto I. "Per questo - ha specificato Franceschi - chiediamo al Comune di Venezia, che ne ha tutti i mezzi, di bloccare l’insediamento e di modificare, in ottemperanza alla legge regionale 50, la perimetrazione di centro urbano, escludendo le aree produttive del Terraglio e della Romea, in modo da riequilibrare i rapporti con le aree centrali della città. Del resto, l’impegno preso in campagna elettorale del nuovo Sindaco andava proprio in questa direzione. Ci aspettiamo - ha concluso - che anche il Comune, ridefinendo l'area del suo centro urbano, recepisca questa  impostazione".

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