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Cronaca

Treno al varo come una nave, il prosecco bagna il nuovo Vivalto

Il convoglio è stato consegnato ai pendolari veneti martedì, alla presenza del governatore Zaia: "Presto accordo con Trenitalia su puntualità, pulizia, comfort"

Da martedì i pendolari veneti hanno una marcia in più: all'impianto di manutenzione treni di Marghera è stato presentato e consegnato un convoglio del tipo "Vivalto" di nuova generazione, da 600 posti su due piani, il primo di nove totali in arrivo entro l'anno. È stato innaffiato con il prosecco, proprio come al varo di una nave: un appuntamento importante per i viaggiatori, perché da qui in avanti saranno messi in funzione mezzi che dovrebbero garantire maggior sicurezza e affidabilità.

Il treno, che si aggiunge ai 12 già in dotazione alla flotta veneta, è stato inaugurato alla presenza del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dell’assessore regionale ai Trasporti, Elena Donazzan, dell’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, e del direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Orazio Iacono. Con l'occasione è stato illustrato il piano di consegna di altri convogli.

Consegnato un nuovo "Vivalto" a Marghera

"Siamo il più importante cliente italiano di Trenitalia e punto di riferimento nazionale per la gestione del trasporto - ha spiegato Zaia - e faccio appello perché le consegne già previste siano anticipate più possibile. Abbiamo ottenuto che l'impianto manutenzione funzioni 24 ore in modo tale da limitare al massimo i disagi che nascono quando una macchina si guasta. Entro un mese, inoltre, chiuderemo un accordo che riguarda puntualità, pulizia e comfort". "Il Veneto è un eccellente cliente - ha osservato invece Soprano - perché paga regolarmente: la puntualità garantisce la nostra efficienza".


La carrozza semipilota, posta all’estremità del treno opposta alla locomotiva, ospita la cabina di guida, un ampio spazio multifunzionale per il trasporto di biciclette, sci e bagagli ingombranti ed è dotata di un ambiente per passeggeri disabili con toilette dedicata. La tecnologia di bordo permette un’attenta integrazione di tutti i sistemi di informazione (annunci sonori, monitor e segnaletica), mappe tattili nelle toilette e pulsantiere in “Braille” per i passeggeri non vedenti, 8 monitor a cristalli liquidi per ogni vettura (5 nella semipilota), un sistema di videosorveglianza e un pulsante di allarme dotato di citofono per comunicare con il personale di bordo.

La consegna di martedì rientra in un’operazione di rinnovo e potenziamento della flotta regionale veneta che ha comportato un investimento complessivo di 339 milioni di euro, suddivisi tra Regione Veneto e Trenitalia, definito nel Contratto di Servizio stipulato nel 2010. Il solo capitolo riguardante i Vivalto, carrozze e locomotive, ha richiesto una spesa di 90 milioni di euro.

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