rotate-mobile
Cronaca

Venezia, consiglio comunale ad alta tensione: l'opposizione abbandona l'aula per protesta

Il Movimento 5 Stelle protesta per la "censura" di una mozione riguardante la produttività delle educatrici. Il Pd contrario all'approvazione frettolosa della mozione sul cibo d'asporto

Tutti fuori. La richiesta era quella di discuterne in Commissione, perché la stesura era troppo generica: la mozione sulla gestione del turismo becero presentata nel consiglio comunale di giovedì è passata con 20 voti favorevoli, ma ha generato attriti tra le parti, con i consiglieri della Lista Casson che hanno lasciato l'aula. Facendo seguito a quanto avevano già fatto in precedenza quelli del Movimento 5 Stelle.

Quello del porre un freno alla vendita del cibo d'asporto a Venezia (leggasi kebab, pizze al trancio) è un tema condiviso, ma la distanza di approcci al problema ha generato la frattura. "Ma la democrazia dov'è? - ha commentato Monica Sambo, consigliere d'opposizione del Partito Democratico - Dato che chiediamo la discussione di una mozione in commissione e ci viene impedita? Ma perché ci viene impedita la discussione? E poi dicono a noi che non siamo democratici. Quante volte abbiamo accettato di andare in commissione a discutere le mozioni. Poteva essere discussa la settimana prossima, mi domando: qual'è il vero problema ? Di cosa hanno paura?".

Produttività delle educatrici. Una seconda mozione è stata presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Elena La Rocca, in merito a quanto accaduto nei tre asili del Veneziano nei quali le educatrici hanno perso la produttività perché i genitori non avrebbero voluto compilare la "customer satisfaction" sul servizio degli asili. "Di fronte alla negazione che la mozione fosse legata alla delibera di variazione di bilancio - si legge in nota ufficiale - e dopo l'ennesima dimostrazione di parzialità della presidente del Consiglio e della segreteria generale del Comune, abbiamo deciso di lasciare l'aula".

"La delibera - continuano i pentastellati - prevede puntualmente l'appostamento di denaro per la produttività dei dipendenti e proprio di produttività parla la mozione. Si argomenta che il contenuto della mozione non è legato alla variazione, ma cosa vogliono le mozioni costruite sulla loro linea politica? Manca totalmente l'oggettività, mentre si chiedono inversioni dell'ordine del giorno per trattare anticipatamente mozioni della maggioranza in spregio totale delle mozioni dell'opposizione che sono in attesa da mesi".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venezia, consiglio comunale ad alta tensione: l'opposizione abbandona l'aula per protesta

VeneziaToday è in caricamento