Continuano le "pulizie di primavera", come le chiamano gli stessi volontari del gruppo "I nostri masegni puliti e splendenti" e della onlus "Masegni e Nizioleti". Domenica dopo domenica alcuni angoli del centro storico vengono ripuliti delle scritte che di volta in volta si sono accumulate negli anni. In modo da restituire ai cittadini angoli "salutari" e soprattutto puliti di Venezia.

Se il 4 maggio scorso era stato il turno di calle Degolin a Dorsoduro, dove tra l'altro recentemente un residente era stato colpito al volto da un ubriaco per il solo motivo di avergli chiesto di non orinare sulla porta di un'abitazione, l'11 maggio è toccato al sotoportego dei Squelini di Santa Croce venire rimesso a nuovo. All'inizio era un turbinio di scritte e graffiti, dopo, invece, i muri sono tornati simili agli "originali". Tanta passione e tanto amore per la propria città è stato profuso. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.