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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Contorta, il ministero chiede integrazioni all'Autorità portuale

È arrivata la risposta della commissione Via, con la richiesta di risolvere diverse questioni. Tra l'altro, quella del tubo che porta i rifiuti da Fusina al mare

Ci sono voluti quattro mesi: la commissione per la valutazione di impatto ambientale si è fatta sentire, inviando all'Autorità portuale di Venezia la richiesta di integrazioni al progetto per togliere le grandi navi dal canale della Giudecca. Ora sulla questione dell'escavo del Contorta, come riportano i quotidiani locali, la palla torna a Venezia.

Sarebbero comunque già state eliminate molte delle precedenti osservazioni, fermi restando alcuni importanti problemi che attendono risposta: primi fra tutti, quelli relativi ai sottoservizi - gli stessi sollevati, tra gli altri, dai comitati no navi. Sotto il percorso che dovrebbe seguire il Contorta passano delicate infrastrutture, come il tubo che trasporta i rifiuti da Fusina al mare, una condotta idraulica e altre opere considerate difficili da spostare. L'Autorità portuale avrebbe però annunciato di averci già ragionato in questi mesi.

Altri temi chiave evidenziati dalla commissione Via sono l’individuazione delle barene per il recupero morfologico e il mantenimento dell’ambiente naturale. Dal porto avrebbero assicurato che su questo andranno coinvolte tutte le istituzioni competenti per trovare una soluzione, così da spostare quanto prima le navi da San Marco.

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