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Cronaca

Grande dispiegamento di forze per i controlli "ad alto impatto" tra Venezia e Mestre

L'operazione di venerdì sera, orchestrata dal primo dirigente della polizia di stato Eugenio Vomiero, si è conclusa a tarda notte. Movida e parchi i sorvegliati speciali

Le forze dell’ordine continuano con la propria campagna per salvaguardare la sicurezza dei cittadini veneziani. Nella giornata di venerdì sono state 46 le unità operative impegnate sul suolo urbano di Venezia e Mestre, con oltre 100 uomini appartenenti ai corpi della polizia di stato, dei carabinieri, della guardia di finanza, nonché della polizia locale, diretti dal primo dirigente della polizia di stato Eugenio Vomiero.

Al termine dell’operazione, conclusasi oltre la mezzanotte, il bilancio dell’attività parla di 104 persone identificate a Mestre, 13 delle quali di nazionalità straniera e 49 veicoli controllati. Due locali pubblici sono stati sottoposti ad accertamenti, mentre due persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria per inottemperanza al divieto di ritorno su suolo comunale veneziano. Grazie all’unità cinofila, inoltre, sono stati sequestrati al Parco Bissuola oltre 50 grammi di sostanze stupefacenti.

A Venezia, invece, gli operatori hanno proceduto al controllo di una decina di locali pubblici, riscontrando 7 violazioni amministrative per le quali si è proceduto alla relativa contestazione. Sono stati 212 i soggetti identificati, di cui 17 con precedenti penali a proprio carico. Infine, le unità cinofile hanno consentito il rinvenimento di 7 confezioni di sostanza stupefacente abbandonate a terra, verosimilmente per la presenza degli operatori delle Forze dell’Ordine.

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