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Cronaca

Turisti al setaccio: Venezia intensifica i controlli sugli stranieri

Per affrontare l'emergenza terrorismo la Procura veneziana sta monitorando i nominativi di tutti i visitatori della laguna. Attenzione anche per i siti internet

Tutti al setaccio: a Venezia affrontare l'emergenza terrorismo significa innanzitutto controllare i nominativi delle persone che alloggiano in hotel, bed&breakfast, appartamenti. I visitatori per legge devono fornire i propri dati anagrafici alla struttura ospitante: dati che, come riporta il Gazzettino, vengono passati alla Procura, che in questi giorni li verifica in tempo reale per rilevare eventuali soggetti sospetti.

Non è l'unico fronte su cui si concentra l'attività della Procura: le forze dell'ordine stanno monitorando costantemente i siti internet a rischio, per rilevare iniziative che inneggino all'estremismo islamico e in generale osservare l’ambiente jihadista. Ma per il momento il magistrato tranquillizza la cittadinanza, spiegando che non ci sono segnali concreti di allarme a Venezia.

Nel frattempo si stanno eseguendo accertamenti sull'intercettazione telefonica involontaria di una ragazza: qualche giorno fa, per caso, avrebbe captato una conversazione in cui si coglievano le parole "mettere una bomba per far saltare in aria qualcosa". La Digos starebbe verificando la provenienza della conversazione.

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