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Cronaca San Donà di Piave / Via Ereditari

Il fiuto di Kuma in trasferta a San Donà: "Oggi nasce la vera polizia locale metropolitana"

L'unità cinofila del Comando di Venezia ha concentrato l'attenzione su 2 ragazzi segnalati nella zona del sottopasso di via Ereditari. Sequestri e segnalazioni: "I controlli proseguono"

Kuma in trasferta a San Donà. Prima operazione antidroga con unità cinofile mercoledì dopo la stipula della convenzione di collaborazione tra la polizia locale della città del Piave e quella di Venezia. E, nonostante la giornata piovosa, rinvenuti due dosi di marjuana abbandonate forse proprio da qualcuno che aveva visto approssimarsi gli agenti. Il controllo arriva pochi giorni dopo il corso di formazione sulla falsificazione dei documenti, anch'esso organizzato grazie alla collaborazione con il Comando veneziano. 

"Può essere questa la data simbolica di nascita di una polizia locale metropolitana, ed è un orgoglio che ciò sia avvenuto a San Donà. Ringrazio il Comando lagunare per la sua disponibilità e i nostri agenti per l'impegno – ha commentato a caldo il sindaco, Andrea Cereser – La convenzione con Venezia, un atto importante, sta dando i suoi frutti per il miglioramento del controllo del territorio. I controlli avverranno tutti a sorpresa. Non abbasseremo la guardia finché il problema non sarà risolto".

Pochi giorni fa Kuma, un pastore tedesco di 5 anni, era stata riconosciuta, al premio Festa di San Marco, tra le eccellenze metropolitane, con le unità cinofile del Comune di Venezia. A distanza di poche ore il cane è stato in servizio proprio a San Donà, guidata da una pattuglia della polizia locale sandonatese insieme a colleghi veneziani. "La pioggia ha certamente condizionato questo primo controllo, ma Kuma ha confermato di avere un ottimo fiuto, sia nelle prove in comando come sul territorio –  spiega il comandante Marino Finotto – operando alcuni rinvenimenti".

Ritrovate, infatti, a margine di un’aiuola due dosi di marijuana. Controllate anche alcune persone, di fronte alle quali il cane aveva mostrato segni di insofferenza. Il controllo ha dato esito negativo. «Gli accertamenti continueranno quindi anche nei confronti di chi oggi è riuscito a sbarazzarsi di ciò che aveva addosso. Sappia che potrà essere scoperto in futuro - aggiunge il vicesindaco e assessore alla sicurezza, Luigi Trevisiol – I controlli saranno a sorpresa con l’obiettivo di avere un effetto deterrente sullo spaccio in città". Al termine degli accertamenti sono stati identificati due ragazzi, tra cui un minorenne, con dosi di marijuana nel sottopasso di via Ereditari. L’attenzione di Kuma si è concentrata su un gruppo di 4 ragazzi italiani. Due di essi, uno di 16 e l’altro di 18 anni, sono stati sorpresi in possesso di quantità per uso personale di stupefacente. Per entrambi è scattata la segnalazione al prefetto.

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