Pasqua, stretta sui controlli: «No alle gite fuori porta e alle riunioni in casa non consentite»
Dalla prefettura annunciano l'intensificazione dei servizi di controllo nei giorni delle feste
«Saranno intensificati i controlli per il rispetto delle misure anti Covid, soprattutto nelle aree urbane più sensibili, come i punti di accesso ai centri cittadini e nelle zone potenzialmente interessate da fenomeni di assembramento, con l'obiettivo di scoraggiare gite fuori porta e riunioni in case private con modalità non consentite». Il messaggio che arriva dalla prefettura di Venezia a pochi giorni dalle festività di Pasqua è chiaro: i servizi delle forze dell'ordine saranno potenziati in tutta la provincia affinchè i cittadini rispettino le norme sugli spostamenti previste per questo periodo.
Dal 3 al 5 aprile, infatti, tutta Italia sarà in zona rossa, come da ultimo decreto legge. La differenza rispetto alla zona rossa di questi giorni è che ci si potrà spostare una volta al giorno per fare visita a parenti o amici all'interno della propria regione, fino a un massimo di due persone (sono esclusi dal conteggio i figli minori di 14 anni e le persone non autosufficienti) oltre alle due conviventi nell'abitazione di destinazione. Questa regola vale sia per sabato 3 aprile che per il giorno di Pasqua e per quello di Pasquetta. Per quest'ultimo l'attenzione sarà alta per evitare gite fuori porta e assembramenti, soprattutto tra i più giovani.
Proprio per organizzare i controlli, ieri in prefettura si è tenuto il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. «Oltre ai servizi su strada, i controlli riguarderanno anche il mare e la laguna», spiegano dalla prefettura. Esattamente come avvenuto nelle scorse settimane e, in particolare, durante le festività natalizie. Carabinieri, polizia, guardia di finanza, guardia costiera e polizia locale saranno impegnati nell'intero fine settimana pasquale in tutti i punti più critici della viabilità e dei centri urbani. Particolare attenzione sarà riservata anche al litorale, dove già nelle scorse settimane, quando era consentito, molti avevano scelto di trascorrere una giornata, approfittando del primo sole.