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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Lotta alle scommesse illegali nelle sale giochi, controlli e denunce

Forze dell'ordine in 133 esercizi pubblici nei giorni scorsi, contestate due sale a Mira che gestivano scommesse per operatori esteri non autorizzati in Italia

Contrasto al gioco d'azzardo illegale, nuova operazione interforze nel Veneziano. Nei giorni scorsi le pattuglie della polizia di Stato, dei carabinieri e della guardia di finanza sono state impegnate in tutto il territorio per controlli alle sale giochi, ma anche alle attività dei centri trasmissione dati (C.T.D.): sono agenzie scommesse che operano in assenza di concessione, che non hanno aderito alla procedura di emersione fiscale di cui alla legge di stabilità 2015 e che quindi, se operanti con l'estero, non sono in regola.

I risultati non sono mancati, con 133 esercizi pubblici controllati da 166 unità di forze dell'ordine. Le denunce sono scattate a Mira, appunto per esercizio abusivo di attività di scommesse per conto di operatore estero (non autorizzato ad operare in Italia né regolarizzato attraverso la procedura di emersione sopra citata); in altre due sale gioco è stata invece contestata l'assenza della tabella dei giochi proibiti, che va esposta per legge. Sono inoltre in corso accertamenti sulla posizione di altre due agenzie scommesse con operatore estero, a Chioggia e Sottomarina.

Ai controlli ha contribuito con attività di supporto e consulenza anche personale dell’agenzia delle dogane e dei monopoli. L'attività rientra tra quelle previste dal "protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela delle fasce deboli", siglato in Prefettura nel febbraio di quest’anno.

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