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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Dietro al bancone personale non autorizzato dal questore, piovono denunce alle sale gioco

Operazione interforze la scorsa settimana nel Veneziano. Più di 200 le attività al setaccio, 4 le denunce per irregolarità. Il gestore di un bar aveva installato una slot non in regola

Controlli a pioggia in tutta la provincia, nel mirino delle forze dell'ordine le sale da gioco e le agenzie di scommesse. Un'operazione interforze quella della scorsa settimana, che ha coinvolto pattuglie della polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza, coordinate dalla divisione di polizia amministrativa della Questura.

Sono stati 214 gli esercizi passati al setaccio, con un dispiegamento di 176 uomini sul territorio. Otto le denunce a quattro titolari di sale gioco disseminate tra Jesolo, Mestre e San Donà. Si tratta di tre italiani ed un cinese: gli uomini in divisa hanno sorpreso dietro al bancone degli impiegati che i titolari avevano incaricato prima di ottenere l'autorizzazione del questore.

A Cavarzere il gestore di un altro bar aveva installato un apparecchio da gioco non in regola, che è stato sottoposto a sequestro amministrativo. È scattata immediata la sanzione da 4mila euro. A Mira, invece, il proprietario di un locale ha consentito le giocate nell'orario pomeridiano vietato da un'ordinanza del sindaco. Anche per lui scatteranno le sanzioni del caso.

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