Commercio abusivo, controlli a San Marco: nella rete finisce un minore
Giovedì sera la polizia municipale ha passato al setaccio l'area marciana. Ventitré i venditori identificati, tutti bengalesi. Dieci erano irregolari. Il minorenne è stato affidato a una comunità
Tra loro stavolta c'era anche un minore, che è stato subito inserito in una comunità apposita. La polizia municipale giovedì sera, verso le 20.30, ha attivato un controllo contro il commercio abusivo in area marciana. I risultati, naturalmente, non si sono fatti attendere. A fronte dell'utilizzo di quindici agenti del pronto intervento e delle sezioni territoriali di San Marco, San Polo e Cannaregio, sono stati ventitré i venditori, tutti provenienti dal Bangladesh, fermati e condotti negli uffici della sezione di San Marco. L'operazione si è conclusa dopo la mezzanotte.
Altrettanti, come era lecito aspettarsi, i sequestri di merce per vendita illecita su suolo pubblico. Nella rete delle forze dell'ordine sono finiti 653 articoli, tra borse, dardi luminosi e palline antistress. Delle persone fermate, dieci sono state sottoposte a indagini fotodattiloscopiche, perché prive di documenti validi per la permanenza in Italia.
“L’operazione – ha sottolineato il comandante generale della polizia municipale, Luciano Marini - rientra nelle azioni programmate per contrastare il commercio abusivo in città”.