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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Jesolo

Controllo del territorio a Jesolo, nuovi obiettivi e strumenti per la sicurezza della città

Ventotto telecamere più altre in arrivo, implementazione dell’illuminazione pubblica, lettura delle targhe. "Fatti importanti passi avanti, l'obiettivo è conoscere chi entra ed esce"

Jesolo città sempre più attenta sul fronte sicurezza, in vista di una nuova stagione in arrivo e dato l'elevato numero di visitatori  e cittadini che entrano e escono nella localita balneare. “Implementata la videosorveglianza per il controllo del territorio, avanti così”, afferma l'assessore alla sicurezza, Otello Bergamo, riguardo ai passi in avanti fatti dall’amministrazione.

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28 telecamere

Ventotto telecamere su tutto il territorio comunale, sette attorno all’area municipale e altre tre, di cui una di prossima installazione sul ponte di Cortellazzo, in grado di effettuare lettura delle targhe alle auto in ingresso e in uscita della città. Nel corso dei prossimi mesi, verrà poi aggiornato il programma di elaborazione dati legato alle tre telecamere di lettura targhe, che sarà quindi in grado di ampliare lo spettro di azioni. Tra queste, la verifica della validità di bollo e assicurazione, la nazionalità dei veicoli in ingresso a fini statistici, il numero di passaggi in ingresso e uscita di singoli veicoli e molto altro. Ulteriore novità, sul fronte del controllo del territorio, riguarda l'indirizzo dato agli uffici tecnici, in fase di convenzione dei piani urbanistici attuativi, di dedicare una quota dell’importo relativo alle opere di urbanizzazione, all’installazione e implementazione degli impianti di videosorveglianza e, di riflesso, dell’illuminazione pubblica.

Persone "pericolose"


“L’obiettivo è quello di conoscere e rendere noto alle forze dell’ordine chi entra e esce da Jesolo, come persone pericolose, se già segnalate. Per una città come la nostra, che punta alla sicurezza di cittadini e turisti, investire in quei sistemi che possono rappresentare un deterrente alla criminalità è fondamentale. Il potenziamento della videosorveglianza e dell’illuminazione pubblica sono due aspetti che vanno in questa direzione. A quanto fatto in questi anni, si aggiungono queste ulteriori novità. Passi avanti importanti che consentiranno di avere un controllo capillare sui punti più critici del territorio cittadino, come la passeggiata a mare. Misure queste che potranno andare in sinergia con le norme del decreto Minniti sulla sicurezza e il Daspo per individui pericolosi. Per questo motivo abbiamo deciso di investire parte delle risorse originate dai piani urbanistici alla videosorveglianza”.
 

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