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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Donà di Piave

L'antifurto migliore? A San Donà boom per il controllo di vicinato

Sono oltre mille le adesioni al "controllo del vicinato" nel solo comune del Veneziano: un servizio che in pochi mesi ha permesso di sventare una trentina di reati

Il miglior antifurto in alcuni casi è davvero il vicino di casa e a San Donà di Piave una buona parte dei cittadini l'ha capito tanto che l'iniziativa "controllo del vicinato" sta ottenendo un grandissimo successo. Sono oltre 1100 le adesioni e i risultati si vedono: in pochi mesi, infatti, sono stai almeno una trentina i casi sventati che avrebbero potuto tradursi in reati.

NUMERI ECCEZIONALI. Giovedì sera, in occasione della Notturna ciclistica, un gazebo in piazza Indipendenza illustrerà ai cittadini scopi, obiettivi e risultati del programma di auto-organizzazione tra vicini per controllare le aree intorno alla propria abitazione, già promosso dall’amministrazione comunale con una serie di incontri pubblici: "Numeri eccezionali" esulta il vicesindaco e assessore alla sicurezza Luigi Trevisiol.

NON SOLO RONDE. Le prime aree ad auto-organizzarsi sono state Fossà, Isiata e Fiorentina, seguite da San Pio X e San Giuseppe, e poi Passarella, Chiesanuova, Calvecchia. "Non si tratta di ronde ma solo di prestare attenzione e segnalare situazioni dubbie – precisa Raimondo Cicogna, agente di Polizia Locale che coordina il progetto – Si basa su una rete per comunicare casi sospetti, ed è un modo per mantenere rapporti di buon vicinato". Il servizio si è poi avviato a Mussetta, Palazzetto, Santa Maria di Piave, Grassaga. Ogni comunità ha scelto gli strumenti di cui avvalersi per comunicarsi le informazioni, dal telefono ai social network. Supportati dall’amministrazione che ha organizzato una serie di incontri sul tema oltre a momenti informativi sulla sicurezza e la legittima difesa. 

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