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Cronaca Chioggia / Corso del Popolo

Accoltellamento di Chioggia: non è tentato omicidio. Arresti convalidati

Il gip del tribunale di Venezia Roberta Marchiori ha disposto i domiciliari nei confronti di Otello Cavallarin. Alessandro Boscolo Sesillo resta, invece, in carcere

Alessandro Sesillo Boscolo resterà in carcere. Per Otello Cavallarin, invece, sono scattati gli arresti domiciliari. Il gip del tribunale di Venezia Roberta Marchiori ha convalidato gli arresti dei due chioggiotti coinvolti nella violenta lite che si è consumata qualche giorno fa nel centralissimo Corso del Popolo a Chioggia. Il giudice, però, ha derubricato l'accusa di tentato omicidio in lesioni. 

Un uomo di 51 anni, M.D., era stato ferito con due coltellate alla schiena inferte da Alessandro Sesillo Boscolo. La vittima stava discutendo con Cavallarin quando è stata sorpresa alle spalle. La coppia di aggressori, poi, aveva lasciato M.D. in un lago di sangue e si era allontanata. Pochi minuti dopo, aveva deciso di costituirsi presentandosi dai carabinieri e consegnando il coltello, con una lama di 20 centimetri. 

Per il pm Giovanni Zorzi si trattava di un tentato omicidio a tutti gli effetti. Una sorta di regolamento di conti. Un video, però, sembra aver fatto emergere nuovi elementi. Boscolo, che si trovava agli arresti domiciliari ed era uscito con un permesso, aveva colpito il 51enne nel momento in cui la situazione stava degenerando. Dal filmato si evincerebbe che M.D. e Cavallarin, che stavano discutendo, abbiano cominciato a spintonarsi e che quest'ultimo sia stato afferrato per il collo. Subito dopo sarebbe intervenuto Boscolo. La vittima è stata dimessa dall'ospedale con una prognosi di 25 giorni. 

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