Riabilitazione vascolare, la crème dei chirurghi del Triveneto si riunirà a Jesolo
Saranno 150 gli specialisti presenti sabato al Teatro Vivaldi al convegno "Riabilitazione vascolare", nel quale saranno presentate le strutture dell'Ulss 10 per la prevenzione e la cura
Al teatro Vivaldi di Jesolo sono in arrivo circa 150 specialisti, tra medici cardiologi, neurologi, neurochirurghi, angiologi, medici di famiglia, di medicina fisica e riabilitativa e personale delle professioni sanitarie da tutto il Veneto. L’occasione è d’altronde importante: il convegno del tema “Riabilitazione vascolare”, che si terrà sabato 5 novembre, organizzato dall’Ulss10 in collaborazione con il Comune di Jesolo e la Scuola Triveneta di Specialità in Chirurgia Vascolare.
Il convegno intende presentare ai medici specialisti e alle professioni sanitarie le strutture dell’Ulss10 che si occupano della prevenzione, del trattamento e della riabilitazione vascolare dopo gli interventi di rivascolarizzazione periferica eseguiti nella unità operativa Chirurgia Vascolare di recente costituzione, diretta dal professor Antonio Zanon. Ma in particolare analizzare lo stato dell’arte della riabilitazione vascolare nell’ambito delle arteriopatie periferiche, del piede diabetico, dell’ictus e delle flebo-linfopatie, grazie all’intervento dei più importanti riferimenti chirurgici vascolari del Triveneto, tra i quali la Scuola di Specialità in Chirurgia Vascolare della Clinica Chirurgica di Padova.
Il nuovo polo riabilitativo jesolano, le cui essenze sono costituite dalla Cardiologia Riabilitativa e dalla Medicina Fisica e Riabilitazione, accoglie oggi pazienti affetti da disabilità complesse di varia origine e garantisce interventi riabilitativi personalizzati che integrano anche la formazione sul corretto stile di vita al fine di conseguire il massimo livello di autonomia del paziente.
I percorsi riabilitativi sono sviluppati in sintonia con quanto previsto dalle linee guida del Ministero della Salute e della Regione Veneto, e si fondano sul concetto di "presa in carico globale" del paziente, in collaborazione con la Chirurgia Vasvolare, la Cardiologia, la Neurologia, i medici di Medicina Generale, valorizzando la centralità della persona e l’umanizzazione delle cure. Ogni progetto riabilitativo è sviluppato in funzione dei specifici problemi di salute e dei bisogni della persona e della sua famiglia, comprendendo interventi terapeutici, assistenziali ed educativi, attivati secondo un approccio multi-disciplinare da parte di un team di operatori dedicato.
