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Cronaca Arsenale

Una convenzione per valorizzare l'Arsenale e la sua navigabilità

Brugnaro: «Potremmo disporre di una nuova via navigabile per la città, lungo il canale delle Galeazze, che significa risparmio di tempo per chi dalla laguna nord deve entrare in città»

Un'intesa tra il Comune di Venezia, il Ministero della Cultura e quello della Difesa per valorizzare l’Arsenale di Venezia. Il compendio, che nel 2012 è passato al Comune ad esclusione delle porzioni utilizzate dal ministero della Difesa, sarà ora destinatario di una complessiva operazione di riqualificazione. Nell’agosto del 2020 il ministero della Cultura, con un proprio decreto, ha approvato uno stanziamento di 20 milioni di euro per il restauro e la riqualificazione degli edifici “Officine e comparto del ferro”. Investimento al quale si è unito, nell’ambito del Pnrr alla Biennale di Venezia, un ulteriore stanziamento di 170 milioni dei quali quasi 105 saranno destinati al recupero dell’area dell’Arsenale.

Verrà sistemata la ripartizione fatta nel 2013 quando il compendio venne suddiviso in tre parti: la prima di proprietà comunale, la seconda del Demanio e la terza, cosiddetta area “sine die”, formata da immobili divenuti di proprietà del Comune ma che, ancor oggi, continuano a essere usati a titolo gratuito dalla Marina militare. Si è deciso che il protocollo, una volta approvato dal Consiglio comunale e sottoscritto dal sindaco assieme ai due ministri, consentirà di dare assetto definitivo al compendio, eliminando la zona "sine die" di proprietà comunale che sarà oggetto di concessione alla Biennale per sviluppare attività artistico-culturali e per ristrutturare immobili e alcune pertinenze per il Comune creando, oltre all'archivio storico delle arti, laboratori e centri di ricerca e un nuovo assetto al transito del trasporto pubblico locale. 

Il Comune ha stabilito di trovare un assetto al transito dei mezzi del trasporto pubblico locale e di soccorso, assicurando il transito nel canale delle Galeazze, interessando la Darsena Arsenal Vecchio e quella delle Galeazze. Per i lavori di consolidamento delle rive e delle torri di accesso all’Arsenale c'è un pre-accordo con il ministero della Cultura. La "Darsena Novissima” per almeno due occasioni all’anno sarà impegnata per eventi della durata di 15 giorni continuativi oltre a utilizzi minori da concordare, così la città potrà fruire in modo stabile dei prestigiosi spazi acquei.

«Se si lavora tutti uniti e compatti per il raggiungimento di un obiettivo utile allo sviluppo della città i risultati si raggiungono – commenta il sindaco Luigi Brugnaro - Abbiamo dimostrato che i buoni rapporti che Venezia ha saputo costruire in questi anni con le istituzioni nazionali, come i ministeri, ma anche con la Biennale e la Marina militare, hanno consentito di raggiungere un obiettivo di buon senso. Riusciamo a definire una situazione per la quale una parte del compendio risultava inutilizzata e priva di interventi di riqualificazione, e acquisiamo il diritto di utilizzare i bacini per manifestazioni, come il Salone Nautico, che grazie al carattere internazionale, hanno riacceso i riflettori sulla città. Potremmo anche disporre di una nuova via navigabile per la città che significa risparmio di tempo per chi dalla laguna nord deve entrare in città e viceversa».

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