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Cronaca

Cooperativa onlus "Il Cerchio" e i suoi primi 20 anni: festeggiamenti venerdì a Sacca Fisola

Inizieranno a partire dalle 10, ai campi sportivi dell'isola d'origine dell'onlus, le celebrazioni dell'anniversario dell'organizzazione: "Puntare sul lavoro nelle carceri"

Sarà l'assessore alla Coesione Sociale del Comune di Venezia, Simone Venturini, ad aprire il dibattito nei festeggiamenti per l'anniversario, 20 anni dalla nascita, della cooperativa onlus Il Cerchio, istituita nel 1997 a Venezia.

Conosciuta per le attività all'interno delle case di reclusione della città, "nasce grazie alla convinzione - spiega il direttore Gianni Trevisan - che il carcere abbia bisogno di una radicale riconversione: passare da luogo di sola detenzione a luogo in cui attraverso attività culturali, la scuola, ma soprattutto il lavoro, il ristretto possa cominciare un cammino in grado di restituire alla comunità una persona rieducata".

Da quando in Italia aumenta la sensibilità sulla questione, scrive Trevisan: "le cooperative sociali possono aprire convenzioni con gli enti pubblici, allargando a detenuti ed ex detenuti, e non più ai soli ammessi alle pene alternative, la platea delle persone svantaggiate a cui offrire lavoro. Oltre ai volontari, grazie a questa nuova legislazione, nelle carceri veneziane entrano la cooperativa sociale Rio Tera' dei Pensieri e successivamente il Cerchio, che agli inizi del 1998 coinvolge i detenuti in quello che è il suo primo lavoro: la pulizia degli arenili dell'isola di Pellestrina. A questa attività si aggiungono nel tempo moltissimi altri interventi tra cui l'affidamento della lavanderia del carcere femminile che nel corso degli anni si potenzia per evadere anche commesse esterne, fino a diventare l'unica lavanderia industriale del centro storico lagunare e in cui attualmente lavorano una dozzina di detenute. Seguono altre attività tra cui la guardiania e la pulizia del verde dell'isola della Certosa, l'apertura nel carcere femminile della sartoria e in città del negozio “Banco Lotto10”, in cui si vendono gli abiti e gli accessori confezionati dalle detenute. Ma la storia ventennale del Cerchio è strettamente legata all'isola di Sacca Fisola, in cui si trovano i campi da calcio, da tennis e il ristorante-bar- pizzeria che il Comune di Venezia affida alla cooperativa già dai primi anni della sua costituzione. Le ultime attività in ordine di tempo vedono Il Cerchio gestire la Ciclo Officina in via della Giustizia, e il Bici Park in via Trento a Mestre".


Le celebrazioni del ventennio iniziano con un dibattito dal titolo “Esperienze sul lavoro nel carcere femminile”. I lavori si apriranno con i saluti di Gianni Trevisan, presidente della cooperativa sociale onlus Il Cerchio. Al termine dell’introduzione interverranno i relatori: Massimo Cacciari, docente universitario e sindaco di Venezia fino al 2010, Enrico Sbriglia, provveditore del provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria del Triveneto, Giovanni Maria Pavarin, presidente del tribunale Sorveglianza Venezia, Gabriella Straffi, direttrice degli istituti penitenziari di Venezia fino al 2016, Giorgio Mainoldi, amministratore delegato de “Il Cerchio”, Gennaro Migliore, sottosegretario al ministero della Giustizia. Fra gli invitati al dibattito: Imma Mannarella, direttrice della casa circondariale Santa Maria Maggiore di Venezia, Antonella Reale, direttrice della casa di reclusione donne di Venezia, Annamaria Marin, presidente della camera penale di Venezia, Sergio Steffenoni, garante dei diritti delle persone private o limitate nella libertà personale, Andrea Cereser, padre cappuccino che fu cappellano della casa di reclusione femminile di Venezia. Coordinerà gli interventi Giovanni Vianello, volontario dell’associazione “Il Granello di Senape”. Previsto un buffet per tutti i presenti al termine dell’evento.

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